L’AZ rinasce e tenta la rimonta: 4° successo di fila e Ajax a -10

L’AZ Alkmaar vince con qualche patema di troppo e strappa il quarto successo consecutivo che gli permette di restare a 10 lunghezze dalla capolista: gli uomini di Slot, dopo un avvio di stagione sottotono in Eredivisie, provano una difficile rimonta per centrare, almeno, un posto nelle prossime competizioni europee. Koopmeiners guida i suoi compagni con un rigore e un assist vincente: 2-1 sufficiente ad archiviare la pratica Heracles.

L’AZ E LA SUA RINASCITA: TORNA IL GIOCO E LA COMPATTEZZA, MA L’AJAX È LONTANO

Momento delicato per l’Heracles che, al Polman Stadion, incassa il terzo ko nelle ultime 3 giornate scivolando pericolosamente verso la zona calda della classifica: questa volta, a passare contro i bianconeri, è l’AZ Alkmaar, rinato dopo un avvio di stagione con il freno a mano tirato, completamente diverso da quello che aveva dimostrato nella scorsa stagione quando stava lottando per il titolo insieme all’Ajax.

Gli uomini di Slot ritrovano gioco, cattiveria e compattezza e indirizzato la gara già nella prima frazione di gioco con due reti che sono una vera doccia fredda per i padroni di casa. Poco prima del duplice fischio giunge un uno-due micidiale firmato da Koopmeiners e Boadu, i veri trascinatori di questa squadra: a salire in cattedra è soprattutto il centrocampista, ancora a segno dagli 11 metri e autore di dell’assist per il compagno. Terzo centro in 9 gare per lui e una voglia matta di rivalsa, dopo i 5 pareggi consecutivi che hanno compromesso la corsa al titolo, con l’Ajax che ha guadagnato margine fino a giungere a 10 punti di vantaggio. Il 2-0, come già detto, porta la firma di Boadu che si sta ritrovando dopo aver chiuso in testa alla classifica cannonieri la scorsa stagione, annullata causa COVID.

Nella ripresa, però, qualche fantasma del passato bussa alla porta dell’AZ: l’Heracles guadagna campo e, nel finale, accorcia le distanze, rimettendo in discussione un match che sembrava già chiuso. Da una palla inattiva, nasce il fantastico inserimento di Schoofs che deposita in rete, anticipando un maldestro Bizot, uscito un po’ troppo spavaldo. Nel finale, i bianconeri, tentano il tutto per tutto dovendosi arrendere al triplice fischio e recriminando per essersi svegliati troppo tardi. A sorridere è solamente Slot che, adesso, può pensare alla delicata sfida di Europa League contro il Napoli che vale il passaggio ai sedicesimi di finale. Servirà una super prova, come quella regalata al San Paolo, ma con tutto l’organico a disposizione e non decimato dal COVID. L’attacco si sta risvegliando e la difesa, tolta qualche amnesia, è più compatta e concentrata come testimoniano i due cleen sheet contro Heerenveen e Waalwijk. Il reparto offensivo funziona, con Stengs tornato in forma e Boadu che ha riacquistato il fiuto del gol, smarrito ad inizio campionato: le condizioni per fare bene ci sono tutte e l’inseguimento ad un posto in Europa prende finalmente vita, soprattutto con Psv e Feyenoord non particolarmente perfetti nel loro cammino.

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