Si può ormai definire tranquillamente l’uomo degli extra time che contano: Sergio Ramos Garcia. Quando le lancette superano il 90° minuto, lui è sempre pronto con le sue incornate di testa a cambiare l’inerzia delle partite. Prima la finale di Champions, poi la Supercoppa Europea ed oggi il Clasico. Si perché se Barcellona-Real Madrid è finita 1-1 è tutto merito suo che ha messo a tacere i 90mila del Camp Nou.
Una partita dal tatticismo esasperato quella vista in terra catalana, ma che è esplosa nella ripresa quando il Barcellona è venuto fuori come sa fare ed il Real Madrid ha saputo soffrire per colpire nel momento più importante. La squadra di Luis Enrique, però, ha un grosso rimpianto: non aver chiuso la partita. Dopo il gol di Suarez, in cui sbaglia Varane che macchia una prestazione ottimale, i blaugrana non chiudono la gara con due occasioni d’oro: prima Neymar, poi Messi ma nessuno dei due manda ko il Real.
Da questa partita la squadra di Zidane esce indenne, mantenendo sei punti di vantaggio sul Barcellona e con la possibilità di chiudere il 2016 da imbattuto anche in vista del Mondiale per Club. Non è tutto oro quello che luccica, però: il Real Madrid ha sì dimostrato di saper soffrire, ma oggi si è sentita tanto la mancanza di uno come Bale che, sommata alle deludenti prestazioni di Ronaldo e Benzema, ha reso l’attacco madrileno inesistente.
Tante colpe per il Barcellona, al terzo pareggio consecutivo in campionato dopo Real Sociedad e Malaga. Luis Enrique deve mangiarsi le mani visto che la sua squadra non è stata abbastanza cinica da chiudere la gara e riaprire la Liga, ma da qui alla fine del girone d’andata può contare su un calendario favorevole visto che il Madrid giocherà contro Siviglia e Valencia prima della 19a giornata. Il campionato è ancora lungo e la corsa alla Liga aperta, ma questa sera il Real è riuscito a mettere in scacco il Barcellona.
Campioni d’Italia, per la quarta volta. È il Napoli di Antonio Conte, ma è anche…
Antonio Conte, uno scudetto da record: il Napoli vince il quarto titolo della propria storia…
L’attaccante nigeriano, attualmente in forza all’Atalanta, sta vivendo una stagione da protagonista in Serie A,…
Questa edizione segna un cambiamento significativo nel format della competizione, con 32 squadre suddivise in…
Roma, che caos. Da quando Claudio Ranieri ha confermato il suo addio alla panchina giallorossa…
Dopo l’esclusione dall’Europa e il rosso in bilancio, il Diavolo prepara il mercato dei sacrifici:…