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L’impresa del Barcelona de Guayaquil: battuto l’Atletico Nacional

In Copa Libertadores i toreri hanno domato i tori. È proprio toreros il soprannome del Barcelona Sporting Club della città di Guayaquil in Ecuador, la squadra che questa notte è riuscita in una grandissima impresa. I tori domati sono niente di meno che gli attuali campioni del Sudamerica dell’Atletico Nacional.

Non un periodo facile per i Verdolagas che dopo la figuraccia al Mondiale per Club hanno dovuto ricomporre una squadra che ha visto partire pezzi da novanta come Orlando Berrio o Miguelito Borja, il simbolo della vittoria in Copa Libertadores dell’estate scorsa, anche se in campionato solo i rivali cittadini dell’Independiente Medellin sembrano essere un ostacolo nella lotta al titolo.

L’obiettivo primario resta ovviamente quello di difendere il titolo che proprio in Ecuador aveva visto una tappa fondamentale. A Quito e non a Guayaquil si giocò la finale d’andata contro l’Independiente del Valle e l’1-1 portò discreti vantaggi in vista della gara di ritorno che con i favori del campo venne vinta portando la coppa a Medellin.

Questa volta però l’atmosfera era diverse, ci si giocava molto meno e il Barcelona aveva poco o nulla da perdere. I toreros dovevano giocare la partita della vita per onorare il primo grande appuntamento di quest’anno e sono riusciti nel loro intento con una prova di superba gagliardia.

Passata sotto con il gol di Mosquera al quarto d’ora, la squadra di Guayaquil ha dovuto segnare 2 gol per vincere questa partita sfruttando al meglio le indecisioni di una difesa verdolaga spesso sconnessa e troppo distratta sulle palle inattive. Dal punto di vista del gioco la superiorità del Barcelona è astata abbastanza netta e le accelerazioni di Pedro Velasco, Mario Pineida, Ely Esterilla e Marco Caicedo sono risultate letali per una squadra che ha perso la sua esplosività in corsa come il Nacional.

Il miracolo però è riuscito e la gara si è conclusa sul 2-1. Punti ottimi nell’economia di un girone che comprende anche altre big come Botafogo ed Estudiantes (successo di misura per il Fogão pochi minuti prima del fischio finale della partita di Guayaquil) e che potrebbe rivelarsi ancor più avvincente qualora gli ecuadoriani dovessero proporre la propria candidatura al passaggio del turno.

Simone Gamberini

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