Il Borussia Monchengladbach aveva già messo in difficoltà il Bayern Monaco alla prima giornata di Bundesliga ma quanto successo ieri sera, nel secondo turno della DFB-Pokal, è qualcosa di assurdo e rimarrà per sempre nella storia del calcio. Al termine della partita sul tabellone del Borussia-Park c’era scritto 5-0, risultato clamoroso vedendo anche l’undici, titolare, schierato dai bavaresi. Un blackout totale, inspiegabile e che ha portato sulla terra una squadra di fenomeni. I ragazzi di Nagelsmann (ancora assente per la positività al covid) sono stati dominati dal un Gladbach semplicemente perfetto: aggressivo, sempre primo sulle seconde palle, costantemente pronto a raddoppiare il possesso avversario. Si potrebbe dire che il Borussia ha fatto il Bayern. Per il secondo anno consecutivo la squadra pluricampione di Germania esce con largo anticipo dalla DFB-Pokal
“Siamo stati dominati in tutte le situazioni. Un blackout collettivo”, così ha parlato Salihamidzic al termine della partita e non può esserci spiegazione migliore per spiegare una sconfitta che, per forza di cose, non potrà essere dimenticata tanto facilmente. Per la prima volta, dopo tanto tempo, dobbiamo aggiornare in negativo il libro dei record del Bayern. La disfatta del Borussia-Park, infatti, interrompe una striscia consecutiva di ottantaquattro partite in cui i bavaresi andavano a segno (il record assoluto è del River Plate con 95 gare di fila con almeno un gol all’attivo). Il dato peggiore, però, riguarda la proporzione della sconfitta; l’ultima volta che il club ha subito cinque gol era il 1978 contro il Kaiserslautern in Bundesliga. Statistiche che fotografano alla perfezione una vera e propria disfatta; serata in cui non ha funzionato nulla e da cui bisogna ripartire immediatamente. Al Bayern non piace perdere, figurarsi per cinque a zero; ecco perché l’Union Berlino, prossimo avversario dei bavaresi, si deve preparare ad novanta minuti piuttosto complicati.
Borussia Monchengladbach, notte magica
Per battere il Bayern Monaco serve la gara perfetta, per farlo cinque a zero bisogna andare oltre la perfezione. Nei primi sessanta minuti il Borussia Monchengladbach è stato ingiocabile. Un’ora meravigliosa ma che porta anche tanti rimpianti per l’attuale dodicesimo posto in Bundesliga. La differenza tra quanto visto ieri sera e nelle prime nove giornate di campionato è immensa; basterebbe trovare il giusto equilibrio per risalire la classifica perché questo Borussia deve lottare obbligatoriamente per la Champions.
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