Le domande prima della gara sul campo dell’Hoffenheim erano due: come avrebbe reagito la squadra all’assenza di Lewandowski? Quale sistema di gioco avrebbe adottato Flick? Le risposte, il 4-2-3-1 e il sei a zero con cui si è concluso il match, hanno dato risposte abbastanza eloquenti. In primis, il tecnico dei bavaresi è rimasto fedele alla sua idea di calcio nonostante l’infortunio del centravanti polacco; in secondo luogo si è vista la forza, sovra-umana, di una squadra capace in soli trentatré minuti di chiudere la pratica. Nella giornata perfetta, dal punto di vista sportivo, si deve per forza di cose di quando accaduto a dodici minuti dalla fine quando il match è stato sospeso per uno striscione offensivo nei confronti del proprietario dell’Hoffenheim, Dietmar Hopp. Un gesto, vergognoso, che poteva far perdere a tavolino la gara al Bayern Monaco e non vincere una partita del genere avrebbe portato conseguenze pesanti.
Gli unici ad aver perso, in una giornata perfetta, sono stati i tifosi del Bayern Monaco. Dal punto di vista strettamente sportivo bisogna segnalare la scelta di Zirkzee; Flick, infatti, ha puntato sull’attaccante diciottenne per sopperire all’assenza di Lewandowski. Una decisione coraggiosa non per il valore del ragazzo (in futuro si parlerà sicuramente di questo classe 2001) ma per la pressione a cui sarebbe potuto andare incontro. Zirkzee, invece, ha dimostrato di avere la personalità per gestire determinati palcoscenici e, dopo quindici minuti, si è fatto notare per la rete del tre a zero e una serie di giocate interessanti. La partita è servita anche a Coutinho bravo a sfruttare l’assenza di Coman e a mettersi in mostra con una doppietta che, magari, potrebbe far cambiare idea alla società bavarese per quanto riguarda la questione riscatto. Si è confermato anche Gnabry, sempre più decisivo in questa squadra. Flick torna a casa ricco di note positive ma anche con l’amarezza per quanto successo sul palco.
La partita dell’Hoffenheim non è mai iniziata; la squadra, dopo l’uno a zero subito a freddo, non ha saputo difendersi dall’ondata Bayern e ha rimediato un sei a zero pesantissimo. Brutto momento per i ragazzi di Schreuder alla terza sconfitta nelle ultime quattro. Ora bisogna ritrovare la strada giusta anche per vicinanza con il patron Dietmar Hopp.
La finale di Europa League vinta dal Tottenham potrebbe essere una pessima notizia per i…
Sabato la finale di Champions League contro l’Arsenal a Lisbona. Ma la vera sfida, vinta…
Il tecnico spagnolo carica i suoi in vista dell’ultima di campionato: a Sinigaglia arriva un’Inter…
Gli Spurs conquistano l’Europa League battendo lo United a Bilbao, ma la festa è rovinata…
Il Barcellona ha annunciato il rinnovo del contratto del suo allenatore: Hansi Flick si lega…
I Red Devils chiudono un’annata da incubo con la sconfitta in finale di Europa League…