Copa Argentina: Boca Juniors avanti ma ora c’è il Lanus

Il Boca Juniors passa il turno in Copa Argentina nella sfida poco impegnativa contor il Santamarina de Tandil: l’importante era vincere e passare il turno, non importa come, stando alle parole di Carlos Tevez. Il Boca visto in campo però non ha convinto del tutto soprattuto perché non è riuscito a chiudere con largo anticipo una pratica piuttosto facile.

La notizia positiva è Dario Benedetto, finalmente sbloccatosi con la nuova maglia e autore di un pregevole gol di testa, colpo che con la maglia del Club America è diventato uno dei suoi marchi di fabbrica assieme ovviamente alle sberle mancine da fuori area che avevamo già apprezzato ai tempi dell’Arsenal de Sarandí.

Nel mezzo il pareggio strepitoso di Michel che ha complicato i piani degli xeneizes, capaci di tornare in vantaggio solo nel quarto d’ora finale grazie ad un gol del solito Pavon, seppur viziato da una posizione di partenza irregolare da parte del gioiello azul y oro.

Già, Pavon, ormai più simbolo di Carlos Tevez dentro al campo, il vero riferimento tecnico per una squadra che vuole giocare palla a terra e che è trascinata da un tridente dotatissimo di piedi buoni.

Doppio pericolo Lanus per il Boca

Superato l’ultimo ostacolo in questa parte introduttiva della stagione adesso arrivano gli impegni seri. Domenica il campionato comincia su un terreno difficilissimo, quello della Fortaleza, fortino del Lanus campione d’Argentina in carica. Il Granate sarà l’avversario degli xeneizes anche agli ottavi di Copa Argentina e per questo Guillermo Barros Schelotto, che in quella piazza si è tolto le migliori soddisfazioni da allenatore, dovrà essere perfetto nel preparare questo doppio impegno. La Copa Argentina è l’unica via d’accesso alla prossima Copa Libertadores (alla quale il Lanus è già qualificato) e per questo non sono ammessi errori in un torneo che non dà seconde possibilità; l’avvio di campionato invece è fondamentale per evitare di rimanere impantanati a centro classifica come nello scorso semestre anche se qui nel format a 30 squadre c’è più possibilità di risalita.

Una doppia sfida con il vecchio amore del Mellizo, il grande ostacolo da superare per far tornare grande un Boca Juniors che h ancora tanto da migliorare.

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