Calcio estero

Brasile in crisi, Vinicius affonda il CT: dichiarazioni pesantissime

Il Brasile è da tempo lontano parente della nazionale che intimoriva il mondo intero solo a nominarla. Al netto del 4-1 subito al Monumental, la Seleçao appare come una delle peggiori verdeoro della storia. Non è una grande squadra, non ha un commissario tecnico apparso in grado di trovare una soluzione, né uno spogliatoio sereno. Per informazioni, rivolgersi a Vinicius: l’attaccante del Real Madrid ha spostato ulteriormente i già precari equilibri fra calciatori e allenatore, portandoli a un piede e tre dita dalla rottura.

Vinicius, che bordata al commissario tecnico

Il risultato maturato nel “superclasico” ha evidenziato l’enorme differenza tra le due squadre. L’albiceleste vince anche senza Messi, mentre il Brasile naviga senza meta. In questa ottica, le parole di Vinicius non lasciano spazio alle interpretazioni. L’attaccante brasiliano ha lanciato l’allarme: “Sono necessari cambiamenti prima del Mondiale del 2026. Credo sia necessario ripensare a tutto. Quando siano tornati nello spogliatoio non c’era molto di cui parlare. Abbiamo giocato molto male e credo sia doverosa una attenta riflessione sul momento che stiamo vivendo. Io ho già giocato un Mondiale e l’ho perso, non voglio che succeda ancora”.

Dorival Junior in bilico, ma non c’è un successore

Vinicius, non a caso, non ha usato troppi giri di parole. Il concetto si può riassumere nella richiesta di licenziare il commissario tecnico. Non è una questione personale. E anche se lo fosse, sarebbe sostenuta dai numeri. Dorival non è riuscito a migliorare l’immagine lasciata dal suo predecessore Fernando Diniz, anzi. Il Brasile ha una media punti di 1,69 a partita, frutto di sette vittorie, sei pareggi e tre sconfitte, 27 gol fatti e 21 subiti. Non esattamente una media da big, ruolo che il Brasile ha smarrito da tempo. In virtù di un rendimento assai deludente, la pressione su Dorival è ai massimi livelli anche perché l’allenatore brasiliano non è mai stato la prima scelta.

Il futuro: Ancelotti è una strada affascinante ma impraticabile

La sensazione è che la Federazione sarebbe anche disposto ad accontentare Vinicius, se avesse una soluzione a portata di mano, che per adesso non ha. Attualmente la situazione è in stallo, complice anche il Mondiale per club che impedisce ai big di liberarsi a fine stagione. Non è un segreto che Ednaldo Rodrigues , presidente della Confederazione calcistica brasiliana (CBF), inseguisse Ancelotti. Come spesso è accaduto, è tornato di moda il nome del tecnico italiano come possibile soluzione, anche se il suo arrivo appare improbabile. L’allenatore del Real Madrid ha un contratto con la casa blanca fino al 2026 e non sembra più così attratto dalla panchina della nazionale brasiliana.

Pasquale Luigi Pellicone

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