Bundesliga, la top 5 degli svincolati

Mancano 21 giorni alla ripartenza della Bundesliga. 21 giorni in cui tutte le squadre tedesche cercheranno di rinforzarsi, con l’obbiettivo di dare fastidio al Bayern Monaco, che è, come quasi sempre, la favorita per la vittoria finale. E, poiché il mercato non si è ancora aperto ufficialmente, gli svincolati rappresentano un’opzione da tenere seriamente in considerazione, soprattutto per le neopromosse e per le squadre di bassa classifica. Andiamo a vedere, quindi, quali sono i 5 migliori svincolati della Bundesliga.

Mario Götze

Sarebbe dovuto essere la Next Big Thing del calcio tedesco, il trequartista su cui si sarebbe basata il Mannschaft di Löw, che nel 2014 aveva vinto la Coppa del Mondo proprio grazie al gol di Götze. Poi sono arrivati i problemi fisici, che ne hanno definitivamente compromesso la carriera, rendendolo, a soli 27 anni, un giocatore già vecchio e soprattutto poco competitivo: lento e mai decisivo, Götze non ha rinnovato il suo contratto con il Borussia Dortmund e ora si trova svincolato, con molte squadre italiane che vorrebbero portarlo in Serie A.

Kevin Stöger

Duttile, promettente e talentuoso. 10 anni fa, Stöger era tutto questo. Poi sono arrivate le prima difficoltà fra i professionisti, in Zweite Liga, dove è rimasto fino al 2018, quando il Fortuna Düsseldorf ha deciso di acquistarlo per fare di lui il fulcro della manovra della squadra di Funkel. L’austriaco ci ha provato, ma non ci è riuscito, anche a causa di alcuni infortuni: non a caso, è stato inserito nella nostra flop 11 della Bundesliga, anche se le sue qualità sono ancora ricercate dal Francoforte e dallo Schalke.

Raffael

Il brasiliano è lo svincolato che, insieme a Ibišević, farebbe più comodo a una neopromossa. Seconda punta di grandissima esperienza, Raffael ha rappresentato un punto di riferimento imprescindibile per Hertha Berlino e Borussia Mönchengladbach, con cui ha trascorso i suoi anni migliori, arrivando spesso in doppia cifra in Bundesliga. Nelle ultime due stagioni con i Fohlen, però, ha trovato pochissimo spazio, complici gli infortuni e la presenza di attaccanti più giovani in squadra. Ciononostante, le qualità e l’esperienza sono di quelle che farebbero comodo a qualunque squadra di bassa classifica.

Vedad Ibisevic

La leggenda bosniaca non ha rinnovato il suo contratto con l’Hertha Berlino, che, però, potrebbe rimpiangerlo nel corso della prossima stagione. Ibišević, infatti, nonostante abbia compiuto da poco 36 anni, è un attaccante che può ancora fare la differenza: fisicamente fortissimo, l’ex Hoffenheim e Stoccarda è una punta centrale dotata di buon tecnica e gran fiuto del gol, che gli ha permesso di segnare oltre 120 gol in Bundesliga.

Philipp Bargfrede

Bargfrede, nato a Zeven ma cresciuto a Brema, avrebbe voluto dedicare tutta la sua carriera al club con cui è diventato grande. Alla fine di questa terribile stagione, però, non gli è stato rinnovato il contratto e quindi una delle ultime bandiere del Werder Brema dovrà cercare un nuovo club che creda nelle sue qualità di regista e interditore, dotato anche di buone capacità balistiche. L’età, dopotutto, non è nemmeno troppo avanzata (ha compiuto 31 anni a marzo) e sicuramente una fra Arminia Bielefeld e Stoccarda potrebbe pensare di portare la sua grande esperienza nella propria rosa.

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