Burak Yilmaz, un nuovo capitolo nella storia infinita

Antalyaspor, Besiktas, Manisaspor, Fenerbahce, Eskisehirspor, di nuovo Fenerbahce, Trabzonspor, Galatasaray, Bejing Guoan, ancora Trabzonspor, ritorno al Beskitas ed ora Lille, la vita calcistica di Burak Yilmaz è stata particolarmente travagliata. Il nuovo capitolo della sua epopea lo ha portato alla volta del capoluogo dell’Hauts-de-France. Dopo aver perso in estate sia Victor Osimhen che Loic Remy, il LOSC ha puntato nuovamente su un mix di esperienza e gioventù assicurandosi oltre al centravanti turco anche Jonathan David, astro nascente del calcio canadese. I risultati sono già dalla parte degli uomini di Galtier, secondi in Ligue 1 con undici punti in 5 partite e solo due gol subiti. Nell’ultimo turno les Dogues si sono imposti per 2-0 sul Nantes grazie proprio alla rete, dagli undici metri, di Yilmaz.

La nuova vita di Burak Yilmaz

Dopo il trasferimento nel 2016 al Bejing Gouan sembrava che la carriera europea di Burak Yilmaz fosse ormai giunta al termine. La Chinese Super League è sicuramente un campionato in ascesa ma le pressioni sono minori rispetto alla Süper Lig turca e la competizione ne risente. Il cannoniere di Antalya ha impattato con la nuova realtà segnando quattro gol nelle prime tre partite e chiudendo con otto centri in undici gare. Una media spaventosa che sembrava solo l’inizio di un grande rapporto professionale invece, un anno e mezzo dopo, egli è stato costretto ad abbandonare la Cina e tornare in Turchia, al Trabzonspor, per non perdere la custodia di suo figlio.

Una storia che ha scosso fortemente la sua vita ma non ha intaccato minimamente il suo talento. Il ritorno in Süper Lig è devastante. Al primo anno Burak Yilmaz chiude con 23 gol e 4 assist in 25 partite, trascinando la sua squadra al quinto posto in classifica. Ma è troppo poco, vuole una sfida ancora più grande. Nel gennaio 2019 firma per il Besiktas una delle prime società ad aver creduto in lui e li ripaga con 11 centri in 15 apparizioni che valgono alle Aquile Nere il terzo posto in campionato. La stagione seguente è dominata dai problemi finanziari che travolgono la squadra ed anche il finalizzatore di Antalya ne risente timbrando comunque 13 volte il cartellino e offrendo 7 assist vincenti ai compagni. Si sbatte in lungo e in largo ma centra nuovamente la terza piazza. Il caos societario lo convince, non senza tanta malinconia, ad abbandonare di nuovo la Turchia, direzione Francia.

L’incognita Ligue 1

La nuova sfida è il Lille di Galtier, una squadra in rampa di lancio capace di chiudere l’ultima Ligue 1 al quarto posto sfiorando anche l’ingresso in Champions League. L’esordio con la maglia dei Dogues è incoraggiante, infatti la squadra pareggia 1-1 contro l’attuale capolista, il Rennes. Nella seconda partita Yilmaz si mette già in luce servendo sui piedi di Bamba il pallone dell’1-0 con cui i suoi superano il Nimes. Altre due gare di buon livello con Metz e OM fino ad arrivare alla sfida con il Nantes. Al minuto 87 viene steso in area da Appiah, per Delajod non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta proprio il bomber turco che spiazza Lafont con una cannonata e si va a prendere, per la prima volta, l’abbraccio dei suoi nuovi compagni.

Capitolo dopo capitolo la storia infinita di Burak Yilmaz continua ad arricchirsi di gol e istantanee iconiche che, ci auguriamo, possa continuarci a regalare il più a lungo possibile.

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