Calciomercato

Calciomercato Juventus, Chiesa è diventato un caso

La Juventus cerca un esterno e ha messo gli occhi su Nico Gonzales, ma resta con un Federico Chiesa al centro del villaggio, posizione che rischia di far saltare il banco del mercato. Il calciatore non ha rinnovato il proprio contratto in scadenza nel 2025 e sul fronte cessioni non si vedono acquirenti in grado di accontentare le richieste della dirigenza.

Il caso Chiesa: da risolvere presto e bene

Federico Chiesa si sta allenando con la squadra: non fa parte del progetto tecnico di Thiago Motta, ma comunque non è fuori dal gruppo, piuttosto in attesa di definire il proprio futuro. In questo senso  la Juventus non ha ricevuto risposte né proposte concrete, anche perché il ragazzo ha il contratto in scadenza nel giugno del 2025, quanto basta per produrre una sorta di effetto elastico fra domanda e offerta. La Juventus ha fretta di cederlo per non perderlo a parametro zero, ma i club interessati non hanno la stessa impellenza perché possono speculare sulla possibilità di averlo come free agent nella prossima stagione.

Un contesto comunque scomodo per entrambi. La Juve rischia di perdere a zero un calciatore acquistato a 50 milioni ma Chiesa non può permettersi di restare praticamente un anno fermo restando a Torino senza la fiducia dell’allenatore. Un problema difficile da gestire anche perché il tempo è a favore di chi vuole giocare al ribasso.

La Juventus e la necessità di liquidità

Federico ChiesaFederico Chiesa
Immagine | Ansa

Quella di Chiesa è una delle tante situazioni quasi inevitabili nell’evolversi del calcio moderno, dove la ricerca della formula giusta si lega a determinate condizioni. Una è appunto la partenza dell’esterno. La Juventus ha assoluto bisogno di nuovi innesti e della liquidità necessaria per inserirli nella rosa da mettere a disposizione di Thiago Motta. Le risorse, però, devono arrivare dall’interno. In questo contesto Chiesa è sì un esubero, ma non è in saldo anche perché  il rapporto fra nuovi innesti e liquidità maturata da elementi in uscita è deficitario. Giuntoli è un dirigente navigato, dunque consapevole che arrivare a Koopmeiners e ad altri obiettivi senza cessioni è troppo oneroso, leggasi anche impossibile, per una proprietà che ha già speso molto.

Dunque gli scenari si riducono a un bivio: escluso che Chiesa resti un anno e poi si liberi a zero, non resta che cederlo a una cifra ragionevole che permetta di finanziare nuove operazioni, o rinnovargli il contratto  in modo da permettere a Thiago Motta di valorizzarlo senza dover poi subire la beffa di perderlo. In sintesi, se le strade si separeranno, l’addio dovrà consumarsi senza rimpianti economici e tecnici da ambo le parti.

 

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

Recent Posts

Italia in frantumi: Mondiale a rischio, Spalletti in discussione

Italia, peggio di così era difficile. La nazionale di Luciano Spalletti tocca il fondo e…

2 ore ago

Serie A 2025/2026, i calendari: big match dall’inizio alla fine

La serie A 2025/2026 parte il 24 agosto: il Napoli Campione d'Italia debutta sul campo…

2 ore ago

Juventus, tutto sul nuovo direttore sportivo: ecco il nome in pole

La Juventus continua la sua rivoluzione cercando il d.s. perfetto per il futuro: ecco il…

20 ore ago

Milan, Allegri spinge per avere un suo vecchio attaccante: ecco di chi si tratta

Il Milan punta forte su un ex attaccante di Massimiliano Allegri: ecco di chi si…

20 ore ago

Ancelotti, esordio da c.t. del Brasile amaro e sotto le aspettative: non va oltre lo 0-0 nelle qualificazioni Mondiali contro l’Ecuador

Esordio amaro, in ombra e ben al di sotto delle aspettative per Carletto Ancelotti come…

23 ore ago

Atalanta, scelto il nuovo allenatore che raccoglierà il testimone di Gasperini sulla panchina nerazzurra

L’Atalanta ha scelto il nuovo allenatore, che prenderà il posto di Gian Piero Gasperini: si…

24 ore ago