Calvert Lewin all’ultimo respiro: è pareggio tra Manchester United e Everton

La sfida tra Manchester United ed Everton si prospettava come una delle partite più interessanti del weekend calcistico e il pirotecnico pareggio per 3-3 non ha deluso le aspettative.

Una pareggio che non può che alimentare rimpianti per il Manchester United che era andato negli spogliatoio con un rassicurante 2-0 maturato grazie alla reti di Cavani, terzo gol all’Everton (2 in campionato e uno in Carabao Cup) e di Bruno Fernandes (13 gol in Premier League). Unica nota stonata dei primi 45 minuti, l’infortunio che ha costretto Paul Pogba a lasciare il campo.

A vanificare il doppio vantaggio ci avevano pensato, nel giro di 3 minuti, Doucourè e James Rodriguez, al quarto centro del suo campionato.

I Red Devils erano poi ritornati in vantaggio con un colpo di testa dello scozzese Scott McTominay. La partita sembrava ormai indirizzata verso la 14esima vittoria stagionale per lo United quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, una zampata di Calvert Lewin (13 gol in Premier League) ha regalato ai Toffies un clamoroso pareggio ad Old Trafford.

Un punto che alimenta la corsa all’Europa dell’Everton che, con una partita in meno, dista 3 lunghezze dai cugini del Liverpool attualmente in quarta posizione. E soprattutto, una prestazione e un risultato che fanno fiducia in vista dell’imminente match di FA Cup contro il Tottenham di Josè Mourinho, in programma mercoledì sera.

Dall’altra parte, invece, l’umore sarà decisamente molto più basso. Il pareggio per lo United, per come si erano messe le cose, ha il sapore di una sconfitta. Il 3-3 di stasera rischia anche di ridimensionare le ambizioni di titolo con i rivalissimi del City che adesso, con due partite in meno, hanno la possibilità di aumentare ulteriormente quel gap di 2 punti che attualmente gli separa.

Solskjaer e i suoi dovranno essere bravi a mettersi alle spalle questa partita e prepararsi al meglio ad un mese di febbraio che gli vedrà scenderà in campo altre 6 volte tra FA Cup, Europa League (è in calendario la doppia sfida con la Real Sociedad) e campionato. Un tour de force che dirà tanto sulle ambizioni future della stagione del Manchester United.

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