Camavinga, è già ora del salto di qualità?

Eduardo Camavinga è sicuramente l’uomo copertina di questa Ligue 1 se si parla di giovani. La vittoria con assist nella seconda giornata contro il PSG ha lanciato il nome del 2002 su tutte le massime testate francesi e non. Non ha letteralmente mai più lasciato il posto da titolare nella mediana del Rennes attirando subito un grandissimo interesse.

Con la chiusura (?) della Ligue 1, il Rennes sta iniziando a parlare con il ragazzo per capire come ha intenzione di affrontare le possibili chiamate estive. Sui principali siti di calciomercato rimbalzano già le prime voci su un interessamento da parte di Real Madrid e Milan. L’intenzione della società e di Julien Stephan è chiara: si punta a trattenere Camavinga almeno un’altra stagione per metterne a fuoco tutte le qualità e correggere qualche errore di gioventù, perfettamente in linea con un percorso appena iniziato.

Mediano dalle ottime doti atletiche, nella stagione di esordio è già primo per tackle a partita (4.2) vincendo il duello con specialisti come Rongier, Gueye e Otàvio. Palla al piede ha personalità e non si nasconde dietro a passaggi sicuri: sguardo alto e tanta consapevolezza. Molto attento al proprio rendimento, ha registrato un calo nel periodo invernale, ma se pensiamo alla sua partenza razzo, il tutto si riconduce alla normalità.

Unico neo della stagione il cartellino rosso diretto rimediato in casa contro il Cluj a inizio secondo tempo. Un fallo da dietro commesso con foga e senza realizzare che erano presenti altri compagni in grado di contrastare l’attaccante romeno. Due giornate di squalifica, ma lezione imparata. Julien Stephan non ha mai dubitato di Camavinga al punto da continuare a schierarlo da titolare.

Il tiro non è sicuramente la sua specialità così come i lanci lunghi. Tuttavia, la corsa gli permette di avere intensità nel pressing sia nella trequarti offensiva che in quella difensiva. Queste qualità atletiche promettono un gran bene se ‘educate’ all’inserimento in area avversaria: motivo per cui, non stupirebbe vederlo plasmato in una mezzala di contenimento da 4-3-3. Nei ‘Rouge-et-Noir’ gioca da interno del 4-4-2 generalmente accanto a Bourigeaud ed è spesso costretto a stare un passo indietro per equilibrare un undici in cui le ali spingono molto sull’acceleratore.

Le voci su Milan e Real Madrid possono sicuramente intrigare il 17enne, ma non va dimenticato che il Rennes, stando alla classifica attuale di Ligue 1, si è qualficato ai preliminari di Champions e può dare a Camavinga l’opportunità di giocare partite di alto livello. Inoltre, il grande hype che porterebbe con sé un ricchissimo trasferimento, rischierebbe di non essere ripagato da un buon minutaggio in una big europea come il Real. Un altro anno ‘a casa’ potrebbe rivelarsi prezioso per prendere la rincorsa e volare in lidi più ambiziosi.

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