Caos Ajax: Overmars in confusione tra Haller, Brobbey, Onana e Promes

Un momento da incubo per Overmars e l’Ajax: il club della capitale olandese ha inanellato una serie di brutte figure in pochissimi giorni. Tutto parte dalla mancata iscrizione nella lista UEFA di Haller: a seguire la squalifica di Onana per doping, la volontà di non rinnovare di Brobbey e il trasferimento di Promes allo Spartak in stand-by per i russi che sono preoccupati delle accuse per omicidio del calciatore. Un vero caos che potrebbe destabilizzare un ambiente idilliaco fino a soli 10 giorni fa.

OVERMARS CHE CAOS! L’AJAX SI TRASFORMA IN UNA POLVERIERA

Un caos infernale sta regnando ad Amsterdam e alla Johan Cruijff Arena: in un solo mese, l’Ajax è riuscito a complicarsi la vita nonostante sia in fuga in Eredivisie e in piena corsa anche in KNVB Beker e in Europa League. Una gestione tutt’altro che perfetta quella di Overmars che sta dimostrando di aver preso troppe responsabilità tra le mani e questo ha portato a una serie di errori che potrebbero penalizzare il cammino degli ajacidi: andiamo ad analizzare punto per punto…

  • Sicuramente la notizia che ha fatto più clamore è la mancata iscrizione di Haller nella lista consegnata alla UEFA per l’Europa League. Una leggerezza imbarazzante soprattutto su un giocatore estremamente voluto da Ten Hag proprio per centrare i tre obiettivi stagionali: l’attaccante è stato acquistato nel mercato invernale con un investimento importante, fuori dalla portata delle casse della società che ha voluto fare uno sforzo per accontentare il tecnico. Peccato che l’errore commesso con la lista abbia condannato la punta a non poter partecipare alla seconda competizione d’Europa. L’Ajax ha provato in tutti i modi a convincere la UEFA dell’errore, ma non ci sono stati passi indietro poichè le regole parlano chiaro.
  • Un’altra disattenzione è stata quella di sottovalutare la gravità della situazione di Onana: il giocatore è stato squalificato per doping per un periodo di 12 mesi. 365 giorni senza il portiere titolare che ha dimostrato, in più di un’occasione, di essere indispensabile per la tenuta difensiva della squadra. L’estremo difensore degli ajacidi è stato punito per aver assunto delle sostanze che si trovano sul taccuino nero della UEFA: il numero 1 si è subito difeso sottolineando che non stava bene e ha preso delle medicine che erano state prescritte alla moglie. Overmars ha detto anche che, Onana, non ha preso medicinali per modificare la sua tenuta fisica o migliorarla: si aspettava una multa o una mini squalifica, ma la UEFA ha dato la stangata finale con 12 mesi lontano dai campi da gioco. Ci saranno i ricorsi del caso ma, al momento, l’Ajax dovrà fare a meno di Andre Onana.
  • Altro caso mal gestito è quello del vivaio con tanti giovani che hanno preferito trovarsi un’altra squadra invece di aspettare la realizzazione di promesse poco concrete. Un esempio lampante è quello di Danilo, l’attaccante che ha preferito andare al Twente per mettersi in mostra e ci sta riuscendo a suon di realizzazioni. L’ultimo problema è Brobbey, un talento cristallino che già in estate aveva minacciato di allontanarsi dall’Ajax se non fosse stato impiegato maggiormente. Ten Hag e Overmars, presi in contropiede, accettarono le condizioni per un perdere il giovane: Brobbey è stato utilizzato ma con il contagocce, dimostrando comunque di avere affinità con la porta grazie ad ottime prestazioni. Anche in questo caso le promesse non sono state rispettate e, alla chiusura del mercato invernale, il giocatore ha fatto sapere alla società che non ha intenzine di rinnovare il contratto a fine stagione: il ragazzo avrà così la possibilità di liberarsi a zero e scegliere una metà più adatta alle sue esigenze.
  • Chiudiamo con il trasferimento di Promes: l’attaccante ha trovato l’accordo con lo Spartak Mosca, per il suo ritorno in Russia e ha messo alle strette Overmars che non si aspettava una decisione del genere. Per tutelarsi, il direttore sportivo ha acquistato in prestito Idrissi dal Siviglia proprio nell’ultima giornata di mercato. Sembrava tutto fatto sulla base di 12 mln, ma lo Spartak ha cambiato le carte in tavola, sottolineando l’inchista che pende sulla testa della punta che rischia di essere condannato e quindi arrestato. Si sta giocando molto sulle cifre: la formazione russa vuole pagare solo la metà nel caso Promes venga giudicato colpevole, mentre Overmars vuole incassare almeno 9 mln. Fino a metà febbraio è aperto il mercato in Russia: ci saranno a breve novità, ma una situazione simile sottolinea le tante difficoltà che sta avendo l’Ajax nella gestione del club che sembra allo sbando.
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