Champions League, buona la prima per il Monaco

In attesa che il PSG si riassesti, la squadra francese del momento è certamente il Monaco di Leonardo Jardim: la vittoria esterna in Champions League contro il Tottenham di Mauricio Pochettino a Wembley (White Art Lane è in ristrutturazione quindi verrà usato per il campionato) è soltanto l’ultimo tassello di un’ottimo inizio di stagione, che vede i monegaschi in vetta alla Ligue 1 assieme al Nizza. Una sfida divertente, frizzante e perfettamente interpretata dai biancorossi che dopo 31 minuti sono avanti 2-0 grazie a Bernardo Silva, con un bel sinistro che s’infrange sotto l’incrocio al termine di un’azione personale, e al neo-entrato Lemar (infortunato Dirar), bravo a sfruttare una sfortunata deviazione di Davies per mettere in rete da due passi. Gli Spurs dimezzano lo svantaggio con Alderweired nel finale di primo tempo, senza trovare nella ripresa la via del pareggio.

Sugli scudi certamente il funambolico portoghese Bernardo Silva, imprendibile stasera dalla retroguardia inglese e finalmente al centro del gioco, e Fabinho, sempre più stabile in mediana e autore di innumerevoli interventi difensivi assieme a Bakayoko che hanno totalmente limitato le giocate di Christian Eriksen. Di spessore anche la gara di Thomas Lemar (esordio assoluto in Champions con gol), pimpante sulla corsia destra, e del solito Joao Moutinho, che mette l’esperienza al servizio della squadra. Si rivede anche Radamel Falcao dal primo minuto (non giocava in Champions da febbraio 2010), ancora non al top della condizione ma comunque autore di una buona gara con tante sponde e sacrificio. Esordio in Champions League anche per l’ex granata Kamil Glik e Jemerson, che hanno contenuto il più possibile il pacchetto offensivo degli inglesi assieme ai terzini Andrea Raggi e Djibril Sidibe. Nelle fila inglesi gli unici a salvarsi sono Erik Lamela, unico a rendersi veramente pericoloso e uomo assist per Alderweired, e Eric Dier, collante fra difesa e centrocampo che prova a recuperare più palloni possibili, mentre steccano clamorosamente Harry Kane, molto isolato e poco incisivo nel suo debutto in Champions, e Bamidele Alli, molto egoista nella metà campo e impreciso sottoporta. Pessimo esordio per Pochettino in Champions League che forse prepara la gara con troppa sufficienza e poco rigore tattico, e quando si sveglia probabilmente è troppo tardi.

Con il contemporaneo pareggio fra Bayer Leverkusen e CSKA Mosca, i monegaschi salgono momentaneamente in vetta e nella seconda giornata riceveranno nel Principato i tedeschi, avanti 2-0 e poi rimontati dai russi. Se si criticava Jardim di giocare un calcio troppo difensivo, probabilmente bisognerebbe un po’ ricredersi viste le 17 reti nelle prime 9 partite stagionali fra Ligue 1 e Coppe. In attesa che il PSG ritrovi se stesso, il Monaco potrà prendersi diverse soddisfazioni durante la stagione (il primo scontro diretto è già stato vinto 3-1). Se poi Falcao dovesse tornare 1/4 di quello che era 3 anni fa, la Ligue 1 potrebbe ritrovare un certo bacino d’interesse.

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