
La Juventus vuole un difensore del Barcellona | Instagram @ronaldaraujo_4 - Footbola
Il Barcelona avanza alle semifinali della UEFA Champions League grazie alla vittoria aggregata di 5-3 contro il Dortmund. Flick deve affrontare preoccupazioni statistiche dopo il peggior xG della fase ad eliminazione diretta. Ora, il focus torna ai prossimi impegni di campionato e alla finale di Copa del Rey contro il Real Madrid
Nella serata di ieri, il Barcellona ha raggiunto le semifinali della UEFA Champions League per la prima volta dal 2019, dopo una partita entusiasmante contro il Borussia Dortmund. La squadra di Hansi Flick si era presentata allo stadio Signal Iduna Park con un vantaggio di 4-0 ottenuto nella partita di andata, ma i padroni di casa hanno dimostrato di avere ancora molto da dire.
Il protagonista indiscusso della serata è stato il centravanti Serhou Guirassy, autore di un incredibile hat-trick che lo ha portato in cima alla classifica dei marcatori della Champions League. Nonostante la sconfitta per 3-1, il Barcellona ha passato il turno grazie a un punteggio aggregato di 5-3. Tuttavia, la prestazione della squadra spagnola ha sollevato alcune preoccupazioni. La rete di Ramy Bensebaini, un autogol, è stata l’unica nota positiva per gli ospiti, che sono apparsi incapaci di mettere in difficoltà la difesa del Dortmund.
Le statistiche parlano chiaro
Hansi Flick, allenatore del Barcellona, ha cercato di minimizzare le critiche dopo la partita, invitando i tifosi a mantenere la calma riguardo ai progressi della sua giovane squadra. Tuttavia, i numeri parlano chiaro e non possono essere ignorati. La squadra ha registrato un xG (expected goals) di 0.49, il secondo più basso della stagione in Champions, dopo il misero 0.40 nella sconfitta contro il Monaco all’inizio della fase a gironi. Inoltre, il Barcellona ha subito ben 11 tiri in porta, il numero più alto concesso nella competizione in questa stagione.
D’altra parte, il Dortmund ha mostrato una prestazione offensiva straordinaria, con un xG di 3.85, evidenziando un divario di 3.36 rispetto al Barcellona, il più alto mai registrato in una singola partita ad eliminazione diretta della Champions League di questa stagione, secondo i dati forniti da Opta. Questa differenza inquietante è un chiaro segnale che Flick dovrà affrontare nelle settimane a venire, mentre cerca di preparare la squadra per le sfide future.
La Strategia di Flick e le Sfide Future
La decisione di Flick di non schierare Inigo Martinez, per evitare il rischio di una squalifica in vista delle semifinali, potrebbe rivelarsi strategica. La prudenza dell’allenatore tedesco dimostra la consapevolezza dell’importanza di ogni singolo giocatore in questa fase cruciale della competizione. Dopo la partita, il Barcellona dovrà concentrare le proprie energie sugli impegni domestici, con due sfide in arrivo in casa contro il Celta Vigo e il Mallorca, prima dell’attesissima finale di Coppa del Re contro il Real Madrid, che si terrà il 26 aprile.
Questa partita ha messo in luce non solo i punti deboli del Barcellona, ma anche la resilienza del Dortmund, capace di rimanere in gioco e combattere fino all’ultimo. L’atmosfera di competizione e la determinazione mostrata dal Borussia potrebbero servire da lezione per il Barcellona, che ora dovrà affrontare una fase cruciale della stagione con rinnovata determinazione. La squadra di Flick è ora chiamata a riflettere su quanto accaduto, a migliorare le proprie prestazioni e a prepararsi per le sfide che verranno, sia in Champions League che nei tornei nazionali.