Calcio estero

Champions League, la notte magica di Rice: non aveva mai segnato prima su punizione

La prestazione di Declan Rice nell’inesorabile 3-0 dell’Arsenal contro il Real Madrid ha sorpreso tutti. Con due punizioni straordinarie, Rice è diventato il primo nella storia della Champions League a segnare due gol da calcio piazzato in una partita a eliminazione diretta. Arteta esalta il lavoro del centrocampista, mai a segno su punizione prima di ieri

La serata di ieri all’Emirates Stadium ha rappresentato un momento storico non solo per l’Arsenal, ma anche per Declan Rice, il talentuoso centrocampista inglese. Con due gol su punizione contro il Real Madrid, Rice ha compiuto un’impresa senza precedenti nella storia della Champions League. Fino a quel momento, il giocatore non aveva mai trovato la rete su calcio piazzato, ma ha stupito tutti con due capolavori tecnici che hanno garantito la vittoria per 3-0 e proiettato la sua squadra verso la semifinale del prestigioso torneo europeo.

Il primo gol: un capolavoro di precisione

Il primo gol è arrivato al 58° minuto, con una punizione da circa 25 metri, posizionata sulla destra dell’area avversaria. Rice ha deciso di calciare con il destro, una scelta audace considerando l’angolo di tiro complicato. Con potenza e precisione, ha sorpreso la barriera spagnola; il pallone ha preso un giro perfetto, terminando la sua corsa nell’angolo più lontano della porta difesa da Thibaut Courtois. La gioia tra i tifosi dell’Arsenal è stata contagiosa, ma la vera e propria euforia è esplosa quando, solo 12 minuti dopo, Rice ha ripetuto l’impresa con un secondo gol.

Il secondo gol: un tiro a giro impeccabile

Questa volta, la punizione era situata più vicino all’area e spostata a sinistra. Il tiro a giro di Rice, impeccabile e ben calibrato, ha disegnato una traiettoria che ha colpito l’incrocio dei pali sul secondo palo, lasciando Courtois completamente impotente. In quel momento, il pubblico ha vissuto una delle notti più memorabili della storia recente della Champions League.

La preparazione dietro il successo

Ma cosa si nasconde dietro a queste due prodezze? È sorprendente sapere che, prima di questa partita, Rice aveva calciato solo 15 punizioni nella sua carriera, senza mai riuscire a segnare. Questo dato mette in luce quanto sia stata straordinaria la performance dell’inglese, capace di trasformare un momento di pressione in un’opportunità di grande successo. La sua carriera, che conta oltre 400 partite tra club e nazionale, ha visto Rice crescere e maturare come giocatore, ma la sua abilità di trasformare situazioni difficili in opportunità artistiche sul campo lo distingue.

Un altro elemento chiave del suo successo è stato il lavoro di preparazione e strategia messo in atto dal tecnico Mikel Arteta. L’allenatore spagnolo ha investito moltissimo nel giovane centrocampista, acquistato dal West Ham nell’estate del 2023 per la cifra record di 116 milioni di euro. Arteta ha rivelato che, prima della partita, avevano discusso a lungo dell’importanza di segnare da calcio piazzato, sottolineando che l’Arsenal non aveva trovato il gol su punizione dal 2021. “Dietro a quello che è successo a Rice ci sono tante ore di lavoro”, ha dichiarato Arteta, evidenziando la determinazione e la volontà del giocatore di migliorarsi.

La serata ha dimostrato che nel calcio, come nella vita, i momenti di grande successo nascono spesso da un mix di preparazione, opportunità e, talvolta, un pizzico di fortuna. La performance di Rice ha dimostrato che, anche contro avversari di grande calibro come il Real Madrid, la passione e il talento possono prevalere, portando a risultati straordinari. Questo episodio non solo ha messo in evidenza le capacità individuali di Rice, ma ha anche rafforzato la fiducia e la coesione all’interno del gruppo dell’Arsenal, una squadra che continua a crescere e a sorprendere in questa stagione di Champions League.

Giada Raimondi

Sono una appassionata di sport e tempo libero, con un amore particolare per il calcio che mi accompagna da quando ero bambina. La mia carriera nel giornalismo è iniziata con la voglia di raccontare storie, di dare voce agli atleti e di analizzare le dinamiche del mondo calcistico. Su footbola.it, scrivo articoli che spaziano dalle ultime notizie sulle squadre e i giocatori, a approfondimenti su eventi sportivi e tendenze nel tempo libero legate allo sport. Credo fermamente nella potenza delle parole e nel loro potere di ispirare e unire le persone. Ogni partita è una storia a sé, e il mio obiettivo è portare i lettori a viverla come se fossero in campo. Quando non scrivo, mi trovate a seguire le partite, a fare jogging o a discutere di strategia calcistica con amici. La mia passione per il calcio non è solo un lavoro, ma un modo di vivere, e sono entusiasta di condividerla con tutti voi su footbola.it.

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