Calcio

ChievoVerona: dal fallimento alla rinascita con Pellissier

Dopo il fallimento, il ChievoVerona rinasce grazie a Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, ripartendo con passione e ambizione

Il ChievoVerona rappresenta una delle storie più affascinanti del calcio italiano, una narrazione che si intreccia tra successi e difficoltà, ma che ora sembra avviarsi verso una nuova fase di rinascita. La sua storia inizia nel 2001, quando la squadra ottiene la prima storica promozione in Serie A, un traguardo che ha colpito tutti, considerando che il club proveniva da un quartiere di appena cinquemila abitanti. Questa favola calcistica ha visto il Chievo scalare le gerarchie del calcio italiano, partendo dalle categorie inferiori fino a raggiungere il massimo campionato.

La permanenza del Chievo in Serie A è durata quasi vent’anni, caratterizzati da risultati sorprendenti e partecipazioni a competizioni europee. Tuttavia, a partire dal 2019, il club ha affrontato gravi problemi giudiziari, culminati nel 2021 con l’esclusione dai campionati professionistici e la dichiarazione di fallimento. Un colpo devastante per i tifosi e per l’intera comunità, che ha visto la propria squadra del cuore cadere in miseria.

La rinascita del ChievoVerona con Pellissier e Zanin

Dalla crisi è però emersa una nuova speranza. Gli ex calciatori Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, figure emblematiche del Chievo, hanno deciso di non arrendersi. Hanno fondato una nuova squadra, la Clivense, iscritta al campionato di Terza Categoria. Nel 2022, la Clivense ha acquistato il marchio del Chievo, restituendo ai tifosi l’identità e la storicità di cui avevano bisogno. Oggi, il ChievoVerona è nuovamente sulla mappa del calcio italiano, attualmente settimo nel girone B di Serie D.

Il ritorno del ChievoVerona: dal fallimento alla rinascita con PellissierIl ritorno del ChievoVerona: dal fallimento alla rinascita con Pellissier
Il ritorno del ChievoVerona: dal fallimento alla rinascita con Pellissier – AP Photo/Antonio Calanni – Footbola.it

La rinascita del ChievoVerona avviene in un contesto diverso rispetto ai fasti del passato. Le partite si giocano in campi non definiti stadi, come quello del Sona o nel campo dell’Hellas Verona femminile. Durante le partite, i tifosi hanno intonato cori che esprimono la loro resilienza e determinazione: «Siamo i figli della storia, di una magica realtà». Questo canto rappresenta un inno alla memoria e al futuro, un simbolo di speranza per la comunità.

L’atmosfera intorno al campo di Sona riflette il calcio di quartiere. Manca il clamore delle partite di Serie A: niente tornelli, nessun controllo, e i tifosi possono scegliere di seguire la partita a bordo campo. Nonostante l’assenza di comfort moderni, la passione dei tifosi è palpabile, risvegliando un tifo più popolare e comunitario, che era andato un po’ smarrito durante gli anni di successi.

Passeggiando per Chievo, si possono notare adesivi e murales dedicati alla squadra, simboli di un attaccamento profondo. Luoghi di ritrovo come il Tito’s Bar sono decorati con gagliardetti e maglie che raccontano la storia di una squadra che ha saputo emozionare. Qui, i racconti del passato si mescolano con le speranze per il futuro.

Il Chievo dei primi anni Duemila, sotto la guida di allenatori come Luigi Delneri, ha raggiunto risultati inaspettati, come il quinto posto al debutto in Serie A e le partecipazioni ai preliminari di Champions League. Tuttavia, la caduta è stata rapida, con problemi finanziari e di gestione che hanno portato al declino del club.

Dopo il fallimento, Pellissier e Zanin hanno affrontato la sfida di ricostruire. La Clivense ha registrato un successo immediato, conquistando il campionato di Terza Categoria e poi salendo in Eccellenza. I tifosi, inizialmente distaccati, hanno cominciato a riavvicinarsi, attratti dalla passione e dalla volontà di costruire qualcosa di nuovo.

Oggi, i gruppi principali di tifosi, North Side e Followers, si uniscono per supportare la nuova avventura del ChievoVerona. Nonostante alcune difficoltà, la comunità calcistica di Chievo si sta riunendo attorno a una nuova identità, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere la Serie B entro tre anni.

La storia del ChievoVerona, dal fallimento alla rinascita, è una testimonianza di resilienza e passione che caratterizza il calcio italiano. L’entusiasmo per il ritorno del ChievoVerona è palpabile, e la comunità è pronta a sostenere la squadra nei suoi sforzi per riconquistare i vertici del calcio. Con Pellissier e Zanin al timone, il futuro sembra promettente, e la magia di Chievo potrebbe tornare a brillare presto.

Giulia De Sanctis

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