Christian Benteke, il finalizzatore

Nel corso della sua carriera di gol ne ha segnati veramente tanti ma appena arrivato nella città dei Beatles, qualcosa dentro lui era cambiato, o almeno così sembrava. Christian Benteke non trovava più facilmente la via del gol, anzi. Assurdo se si pensa che all’Aston Villa, il belga aveva timbrato il cartellino ben 49 volte in 101 occasioni, un gol ogni due partite circa. Poi nell’estate del 2015 arriva il trasferimento al Liverpool ed il giocattolo si rompe: o meglio si passa da folate improvvise al buio cosmico, male per chi doveva essere il perno della rifondazione (con buona pace di Sturridge, ancora in infermeria).

Nelle prime cinque apparizioni in maglia Reds, Benteke segna due gol, uno dei quali fu la meravigliosa rovesciata contro il Manchester United, nella partita persa 3-1 dalla banda allora coordinata da Brendan Rodgers. Dopo qualcosa è cambiato:viene esonerato il tecnico nord-irlandese ed il belga fatica ad inserirsi negli schemi di Klopp, nonostante nelle prime tre partite del nuovo allenatore segna in due occasioni, partendo in entrambi i casi dalla panchina. Poi, improvvisamente, torna il buio cosmico prima citato. Sei partite consecutive in campionato senza trovare la via del gol: mancava la fiducia ad un attaccante che, nella passata stagione, era praticamente l’unico realizzatore della sua squadra.

“Questione di tempo, Christian si adatterà ben presto e continuerà a segnare” diceva Klopp. Raramente il tedesco sbaglia. Ed infatti … al 36′ del primo tempo nella sfida contro il lanciatissimo Leicester City, subentra all’infortunato Origi: giusto il tempo di assaporare il campo e poi l’attaccante belga fa quello che meglio gli riesce: segnare. Gol alle Foxes (1-0 risultato finale) e gol al Sunderland (sempre 1-0), il Liverpool rilancia le proprie ambizioni europee e Benteke vede finalmente decollare la sua carriera con il club di Anfield. Se sarà un fuoco di paglia? Sarà l’anno nuovo a dirlo ma quei passi rumorosi dopo l’esultanza (alla LeBron James) fanno capire che a livello di carattere, come sul campo di pallone, Benteke è un finalizzatore.