Colonia-Borussia Dortmund, vietato sbagliare

Il pareggio di ieri sera tra Eintracht e Hoffenheim era, probabilmente, il risultato che si auguravano Colonia e Dortmund; sia i ragazzi di Stöger che quelli di Tuchel, infatti, oggi hanno la possibilità di fare un passo importante in classifica. Vincere è fondamentale se non si vuole perdere terreno dalle prime tre (tutte impegnate in partite, sulla carta, agevoli); per i padroni di casa la voglia di riscattare la pesante sconfitta di settimana scorsa (4-0 sul campo dell’Hoffenheim), mentre gli ospiti vogliono dimostrare di essere cresciuti da un punto di vista mentale. Colonia-Borussia, vietato sbagliare per non perdere ulteriore contatto.

Colonia, non si può sbagliare

Alla RheinEnergieStadion il Colonia è ancora imbattuto (quattro vittorie e due pareggi il bilancio); gli uomini di Stöger, oggi, proveranno a far valere la legge casalinga anche contro il Borussia Dortmund in una gara fondamentale per il proseguo della stagione. Vincere vorrebbe dire, non solo scavalcare le Wespen in classifica, ma anche avvicinarsi a quel quarto posto che ad inizio anno sembrava pura fantasia. Il successo, tra le mura amiche, manca dal 30 ottobre (3-0 all’Amburgo) e, contro i ragazzi di Tuchel, è l’occasione perfetta per invertire questa tendenza. La Champions chiama, il Colonia deve rispondere.

Dortmund, sbagliare ancora sarebbe masochismo

Bello e vincente in casa, incompleto in trasferta: potremmo definirlo così il Borussia Dortmund che, fuori dal suo regno, non riesce a dare quella continuità di risultati necessaria per vincere il campionato. In questo momento la vetta dista nove punti ma il pensiero degli uomini di Tuchel, ora, deve essere la Champions League; con il pareggio di ieri tra Eintracht e Hoffenheim, infatti, le Wespen possono salire al quarto posto e mettere pressione all’Hertha (impegnato nel posticipo delle 18:30). Vincere per risalire la classifica ma soprattutto per dimostrare di avere quella qualità mentale indispensabile per raggiungere obiettivi importanti; è vero l’obiettivo primario è la Champions ma, nel calcio, mai dire mai.

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