Come arriva il Celtic alla sfida con il Milan

La prima giornata di Europa League mette di fronte due regine del calcio europeo in una sfida che ha il sapore di Champions vinta 8 volte dai due club (7 Milan, 1 Celtic) nel corso della loro storia. Ad aggiungere già fascino ad una sfida che non avrebbe bisogno di spiegazioni visto il grande blasone delle due squadre in campo c’è anche il fatto che entrambe le squadre arrivano al match dopo aver giocato i loro rispettivi e accesissimi derby questo sabato.

I risultati e gli umori però sono diametralmente opposti: a Milano c’è un entusiasmo che non si vedeva da tempo per il club rossonero attualmente primo in classifica a punteggio pieno con un solo gol subito in 4 giornate, guidato da un Ibrahimovic ancora estremamente dominante nonostante i 39 anni d’età. Lo stesso non si può dire per la squadra scozzese: la brutta sconfitta, in casa per 0-2 contro i rivalissimi dei Rangers non ha solo permesso alla squadra allenata da Steven Gerrard di allungare a +4 in classifica in solitaria ma ha anche lasciato pesanti strascichi sugli umori del club.

Secondo indiscrezioni riportate dal Daily Mirror infatti, al termine della partita, l’allenatore dei bianco verdi, Neil Lennon ha aperto una sorta di “indagine” all’interno dello spogliatoio. Secondo il mister nordirlandese infatti, qualcuno alla vigilia del derby ha divulgato ai giornali la formazione iniziale. Lennon ha definito il tutto, senza usare troppi giri di parole come “disgustoso” aggiungendo anche che lui e il club stanno lavorando per scoprire al più presto “la talpa” all’interno dello spogliatoio.

A buttare benzina su un fuoco già abbastanza incandescente vi è anche la situazione del bomber classe 1998 Odsonne Eduoard (6 gol in 10 presenze in questa stagione) il quale, colpito ad inizio ottobre dal Covid 19 rischia seriamente di non essere della partita giovedì sera.

“È stato in quarantena per due settimane, faremo esami e vedremo come sta ma è tornato solo venerdì e dubito sarà pronto per giovedì”, ha così commentato la vicenda ai microfoni di Celtic TV Neil Lennon.
Un derby perso, l’assenza del miglior attaccante della squadra, uno spogliatoio spaccato tra supposizioni e sospetti e un ambiente non proprio entusiasta della guida tecnica e dell’atteggiamento mostrato dalla squadra nell’Old Firm; per farla breve non tira una bella aria a Glasgow ma giovedì sera è l’occasione giusta per il Celtic per riscattarsi e ritrovare un po’ di serenità per il resto di una stagione che potrebbe diventare molto complicata.

Alessio Brucoli

Impostazioni privacy