Concacaf Champions League, Messico vs USA

Mercoledì 24 e giovedì 25 torna la Concacaf Campions League che presenta i quarti di finale più appassionanti della storia di questa competizione, alla fase ad eliminazione diretta dell’edizione di quest’anno sono giunte infatti ben quattro compagini dalla Major League Soccer, ovvero massimo numero possibile, dato che pur essendosi qualificate in cinque per la fase a gironi, per ogni raggruppamento passa soltanto la prima ed i Vancouver Whitecaps e i Seattle Sounders erano stati sorteggiati nel medesimo girone; che affronteranno proprio quattro squadre provenienti dalla Liga MX, il principale campionato messicano. Le sfide incrociate fra i due paesi nei quarti di finale del massimo tornei internazionale per club del Nord Centro America saranno dunque DC United – Querétaro, Club América – Seattle Sounders, Real Salt Lake – Club Tigres e Club Santos Laguna – LA Galaxy.

La Concacaf Champions League è storicamente legata al dominio quasi incontrastato delle squadre messicane, basta guardarne l’albo d’oro per riscontrare che la coppa è volata nella terra dei mariachi ben trentuno volte su cinquanta, tale predominanza ha fatto si che l’interesse per la competizione sciamasse sempre più, questo almeno fino all’avvento dell’esponenziale crescita della MLS. Infatti fintantoché  le formazioni costaricane, salvadoregne, guatemalteche o haitiane riuscivano sporadicamente ad imporsi nella CONCACAF Champions League, per i messicani non era un gran problema e ritenevano comunque più importanti le competizioni di casa, tuttavia sul finire degli anni novanta sono arrivate le prime vittorie dei team americani, i DC United nel 1998 ed i LA Galaxy nel 2000, riaccendendo così la grande rivalità tra i due paesi, che ha radici molto più profonde dello sport per ragioni di storia e geopolitica, da allora infatti le squadre messicane hanno ripreso a fare sul serio vincendo 12 delle ultime 14 edizioni del torneo.

Un ulteriore incentivo al prestigio di questa competizione si ha nel 2005, anno dal quale la vincitrice si qualifica di diritto alla Coppa del Mondo per Club, competizione nata per sostituire la Coppa Intercontinentale e che mette a confronto le squadre di club campioni dei rispettivi continenti. I vertici della Major League Soccer, per natura e filosofia sempre molto attenti al marketing ed alla pubblicità, intuiscono fin da subito che questa è la vetrina migliore per sponsorizzare e far crescere in termini di qualità il soccer a stelle e strisce e togliersi la fastidiosa etichetta di “cimitero degli elefanti”. L’obiettivo della lega diventa dunque quello di riuscire a portare per la prima volta una franchigia della Major League Soccer a partecipare al Mondiale per Club, e realizzare il grande sogno di giocare la finale con la vincitrice della Uefa Champions League, che richiamerebbe sicuramente un enorme ritorno mediatico.

Negli ultimi anni, di pari passo con la crescita della MLS vi è stato un grande lavoro dei club messicani per mantenere la supremazia sul continente, basti pensare al gran numero di giocatori importanti che le squadre della Liga MX hanno acquistato dai club americani nell’ultima finestra di mercato, su tutti Juninho e Omar Gonzalez e quelli arrivati dai campionati europei Gignac, Maxi Moralez, Uche, Gargano.

Se saranno i messicani ad alzare la coppa sarà ancora una volta confermata la loro superiorità, mentre in caso fossero gli americani a gioire verrebbe certificata la crescita di tutto il movimento e  un grande smacco per la Liga MX. La grande prestazione dei Montreal Impact che lo scorso anno sono giunti sino alla finale, persa soltanto nella gara di ritorno, è un ulteriore motivo di speranza per la MLS, per questo sciame di motivi nei quarti di finale della Concacaf Campions League vedremo affascinanti partite caratterizzate da intensità, qualità, grinta e determinazione, e a giovarne sarà sicuramente lo spettacolo.

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