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Cosa ci ha lasciato Leverkusen-Bayern Monaco

Sfida tra le prime della classe in Bundesliga. Il Leverkusen, ancora imbattuto, sfidava i campioni in carica con l’obiettivo di confermare le proprie ambizioni di Meisterschale; i bavaresi si presentavano alla BayArena non al meglio della forma a causa dei problemi a centrocampo e di una difesa non proprio solidissima. Bosz contro Flick per chiudere l’anno davanti a tutti. Match giocato a ritmo elevato tra due squadre che hanno provato, fino alla fine, a conquistare i tre punti; alla fine il solito suicidio del Leverkusen ha permesso al Bayern di conquistare tre punti pesantissimi. Lewandowski (ennesima doppietta) e compagni tornano in testa alla classifica e, dopo la pausa, riprenderanno la corsa verso il Meisterschale.

Il solito Leverkusen

Una partita preparata bene e indirizzata ancora meglio grazie al super goal di Schick è stata rovinata per colpa del solito suicidio del Leverkusen tornato Neverkusen; due errori, a conclusione di primo e secondo tempo, di Tah hanno regalato a Lewandowski le reti numero sedici e diciassette in campionato. Una sconfitta difficile da superare e che conferma come questa squadra non riesca a fare il definitivo salto di qualità. Oggi era una grande occasione perché di fronte non c’era la versione migliore del Bayern Monaco; serviva solo un pizzico di attenzione in più, cosa che il Leverkusen ha dimostrato di non avere.

Bayern Monaco e un Lewandowski infinito

Nelle ultime due partite il Bayern Monaco ha sfidato Wolfsburg e Leverkusen, squadre ancora imbattute in Bundesliga; entrambe hanno dovuto incassare la prima sconfitta di fronte ad un Lewandowski infinito; quattro goal in centottanta minuti per riportare il Bayern in testa alla classifica e andare alla pausa da capolista. In un periodo non proprio semplicissimo (con oggi sono sei le gare consecutive in cui i bavaresi sono andati in svantaggio) ci pensa il numero nove a risolvere i problemi. Ora la sosta per ricaricare le batterie, recuperare qualche infortunato e ripartire con l’obiettivo di confermarsi in patria e in Europa.

Saverio Fattori

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