Costa Rica-Paraguay: vince la noia


La seconda partita di questa Copa America Centenario non regala di certo spettacolo e sorprese: reti inviolate fra Costa Rica e Paraguay in una partita che ha ben poco da offrire. Le due nazionali, che come si è visto sono più adatte a difendere che ad attaccare, hanno deluso le aspettative di tutti i tifosi presenti ad Orlando, complice anche il caldo umido e asfissiate e un campo da gioco troppo secco e tagliato male.

Due nazionali in crescita, in cerca di rivalsa: i Ticos hanno perso soltanto 8 volte nelle ultime 20 gare, mostrando dei progressi già accennati nello scorso mondiale; più incerta invece l’Albirroja che, dopo aver raggiunto i quarti di finale della scorsa Copa America, ha dovuto fare i conti con un forte ricambio generazionale che ha portato alla ribalta giovani come Gomez, il difensore che in campionato ha fatto le fortune del Lanus.

Il tecnico costaricense Ramirez punta su un ultra difensivo 5-4-1, affidandosi soltanto al tale do di Bryan Ruiz che col la sua tecnica e la sua velocità non riesce a mettere in difficoltà una difesa ben organizzata come quella del Paraguay, mai messa in difficoltà se non in rare occasioni. Dall’altra parte invece Ramon Diaz abbandona il catenaccio per passare ad un calcio più fantasioso e offensivo, portato avanti dalle incursioni di Jorge Benitez e Lezcano, pericolosi soprattutto nella prima frazione di gioco.

Le buone premesse però non vengono rispettate: il film della partita è lento e noioso, le occasioni si contano sulle dita di una mano, l gioco risulta troppo confusionario ed a volte aggressivo, complice il gran caldo che rende ancora più complicata una situazione già difficile da sbloccare.

Neanche i tanti cambi riescono a cambiare il copione di una partita destinata a finire così fin dalla metà del primo tempo, quando il Paraguay abbandona le speranze di vittoria e si lascia trascinare dal ritmo lento e sempre uguale della Costa Rica. A sorridere sono soltanto le avversarie: la Colombia domina il girone con tre punti; gli Stati Uniti, battuti nella gara d’esordio proprio dai Cafeteros per 2-0, non abbandonano le speranze di superare almeno il girone.


 

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