Calcio estero

Dana, Valencia in ginocchio: il calcio si ferma

La provincia di Valencia è stata devastata dal DANA. Le conseguenze di questo evento ai limiti dell’innaturale (in un giorno è caduta la stessa pioggia di un anno) si protrarranno per diversi giorni. La pesantissima eredità di una notte tragica (95 vittime, cifra drammaticamente suscettibile di variazione verso l’alto) ha spinto il governo spagnolo a dichiarare lo status di calamità naturale e tre giorni di lutto nazionale. E anche il calcio si adegua: la Liga ha chiesto e otterrà di rinviare tutte le partite di calcio che si giocheranno questo fine settimana nella Comunità Valenciana, ovvero Villarreal-Rayo, Valencia-Real Madrid, Levante-Málaga, Castellón-Racing ed Eldense-Huesca.

Il DANA e gli scenari dopo la tragedia

Dopo il Dana, sono stati proposti diversi scenari: rinviare solo le partite che si giocheranno nella provincia di Valencia, la più colpita. Estendere la decisione a tutti gli incontri della Comunità Valenciana, rispondendo così alla richiesta della Generalitat Valenciana, che ha sospeso tutti gli eventi sportivi e ricreativi. La Liga e la RFEF (la Federcalcio Spagnola) rinvierà gli incontri e, nel contempo ha reso noto che su tutti gli altri campi dove si giocherà ci sarà un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime. La RFEF ha quindi emesso un comunicato in cui esprime il suo cordoglio e la solidarietà alle famiglie delle vittime e dei dispersi. La Federazione si è anche fatto carico di collaborare alla massima diffusione del numero telefonico abilitato ad assistere i familiari e alla ricerca delle persone scomparse.

La solidarietà del Real Madrid per una terra martoriata

Il Real Madrid, dal momento in cui il Valencia ha trasmesso a Liga e Federcalcio la sua richiesta di rinviare la partita del Mestalla, si è messo a completa disposizione. E lo ha ribadito attraverso un comunicato ufficiale : “Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Consiglio di amministrazione desiderano esprimere le loro condoglianze alle famiglie e ai cari delle persone morte a causa della tempesta. Il club mostra la sua più profonda solidarietà all’intera popolazione colpita da questa catastrofe, alla quale esprime tutto il suo sostegno e affetto”.

Un segnale di sensibilità verso una terra martoriata. Già lo scorso febbraio, Valencia e Levante avevano chiesto il rinvio della partita contro il Granada. Un segno di rispetto per le 11 vittime dell’incendio di Campanar, altro evento che sconvolse la città. Ma le conseguenze di questa DANA sono di altra e ben più vasta dimensione: quasi un centinaio di vittime, città e comuni devastati. Il territorio ha pagato un prezzo altissimo e più di qualcuno sarà chiamato a prendersi le proprie responsabilità.

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

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