Nel turno infrasettimanale di Liga abbiamo assistito all’ennesimo successo in extremis dell’Atletico Madrid, allo strapotere del Real con un Asensio ritrovato e alla prima vittoria del Villarreal. Il Submarino Amarillo, dopo cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions League, è riuscito a sbloccarsi conquistando i primi tre punti stagionali. Il quattro a uno ai danni dell’Elche è stata la dimostrazione di forza di una squadra che ha tutte le potenzialità per togliersi numerose soddisfazioni dopo la conquista dell’Europa League lo scorso anno. Un successo in cui ha messo la firma Arnaut Danjuma al suo terzo gol dopo quelli realizzati ai Colchoneros e all’Atalanta. Il classe 1997 può essere un’arma importante nel corso della stagione.
Danjuma, velocità a disposizione di Emery
La rete realizzata contro l’Elche è l’ulteriore conferma della principale qualità di Danjuma; il ragazzo, arrivato sul finale del mercato dal Bournemouth, ha nella velocità la sua caratteristica primaria. Quando ha la possibilità di andare in campo aperto, andando in profondità, è praticamente imprendibile. Lo ha dimostrato mercoledì sera ma anche negli altri due gol realizzati fino a questo momento; sia contro l’Atletico Madrid sia contro l’Atalanta arriva davanti al portiere proprio grazie ad un inserimento fulmineo che lascia sul posto il difensore.
Tanto veloce quanto concreto; Danjuma, infatti, si sta dimostrando molto lucido all’interno dell’area di rigore. Un fattore non da poco per una squadra con la necessità di trovare alternative ai gol portati dal solito Gerard Moreno, ancora a secco dopo cinque giornate di Liga (il club deve recuperare la sfida con l’Alavés). In questo avvio, oltre agli aspetti positivi, abbiamo visto anche come a volte si isoli dal contesto; un difetto da limare sotto la guida di Emery, allenatore perfetto per la crescita definitiva. Ventiquattro anni e la voglia di diventare assoluto protagonista nella stagione del Villarreal.
