David Luiz, come si adatterà al nuovo Chelsea?

Il Chelsea di Antonio Conte è finalmente completo: il ritorno di David Luiz ha chiuso alla grande il primo mercato del tecnico italiano in terra inglese, che ora dovrà dare il massimo per superare la dura concorrenza della coppia Mourinho-Guardiola, reduci da una rifondazione faraonica.

Nonostante la riluttanza da parte della dirigenza del Chelsea, David Luiz è tornato nella squadra con la quale ha alzato al cielo la Champions League ed è pronto a riprendersi il posto da titolare dopo le due buone stagioni in Francia con la maglia del PSG. Sarà l’uomo giusto per Conte?

Un sistema già collaudato

Antonio conte è da sempre abituato a schierare in campo la sua squadra con tre difensori centrali, un sistema non amato in Premier League ed usato soltanto di rado nelle partite meno combattute. Con il 3-5-2 il tecnico dei Blues ha ottenuto successi con la Juventus e con la Nazionale italiana, basando la sua squadra sul duro lavoro dei terzini utilizzati in posizione più avanzata rispetto agli schemi tradizionali. Anche i difensori centrali sono chiamati ad un lavoro atipico: come visto ad Euro 2016, Conte ha chiesto ai suoi uomini del reparto arretrato di avventurarsi fino a centrocampo con la palla al piede, specialmente a Bonucci che più di una volta è riuscito a servire con successo anche i suoi compagni dell’attacco. David Luiz è il profilo perfetto per questo tipo di lavoro: il difensore brasiliano può avanzare senza problemi fino a trasformarsi in un centrocampista centrale e riuscendo talvolta a sorprendere la difesa avversaria con tiri del genere:

David Luiz jolly della difesa

Gli spostamenti di David Luiz non lasceranno troppo scoperta la difesa? Conte ha saputo risolvere abilmente questo problema affiancando al brasiliano due difensori statici come Terry e Cahill, due giocatori rocciosi capaci di spezzare totalmente gli attacchi avversari. Con questo metodo il tecnico può schierare un camaleontico 3-5-2 che all’occorrenza può trasformarsi in un 3-1-4-2 o 3-4-2-1, facendo proprio di David Luiz il suo jolly più prezioso. Conte però sa bene degli errori commessi ogni tanto da David Luiz, spesso criticato e denominato come sopravvalutato, ma il tecnico italiano continua caparbio per la sua direzione e solo il campo saprà dirci se la sua determinazione sarà premiata con un titolo già al suo primo anno nel nuovo campionato.

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