De Jong, troppo cattivo per la MLS?

Nelle prime ore di questo lunedì 11 aprile, I Los Angeles Galaxy hanno pareggiato 1-1 contro Portland Timbers, campioni in carica della MLS, faticando non poco, ma a tenere banco in queste ore non è il risultato della partita, bensì l’atteggiamento in campo di Nigel De Jong. Il mediano di nazionalità olandese, giunto nell’ultima finestra di mercato dal Milan, ha provato a trascinare la sua squadra in questo momento difficile, a causa delle tante assenze, nell’unico modo che conosce, mettendoci tanta grinta e contrastando duramente gli avversari. De Jong si è accanito soprattutto con il talentuoso e velocissimo Darlington Nagbe, che è stato costretto ad uscire dal campo con l’ausilio di una sedia a rotelle. Il pubblico americano non è avvezzo a confrontarsi con uno stile di calcio così “cattivo” e, considerando il fatto che Nagbe è anche un prezioso elemento della nazionale USA, oggi molti chiedono una maxi squalifica per De Jong, tra i quali c’è da dire molti tifosi degli stessi Galaxy.

Nigel De Jong ha sin dagli esordi la nomea di centrocampista rude e che non va affatto per il sottile, negli anni in Serie A ci ha abituati ai suoi interventi al limite, e molte volte anche oltre, e nella memoria popolana rimarrà imperitura l’entrata killer nella Coppa del Mondo in Sud Africa quando durante la finale colpì Xabi Alonso in pieno petto.

De Jong ovviamente al termine della gara ha chiesto scusa e si è sincerato delle condizioni dell’avversario, asserendo di non aver avuto alcuna intenzione di fargli male, ma di aver sbagliato semplicemente il tempo dell’intervento. l’olandese è stato soltanto ammonito, ha concluso normalmente la partita. La Querelle sui social network, è conclusa con un pungente Tweet della squadra di Portland che così riportava: “Scusate La Galaxy, non troviamo divertente avere giocatori fallosi, ma avete soltanto quelli”.

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