L’Ajax si aggiudica il Klassieker e inizia la fuga in Eredivisie: la vittoria sul Feyenoord regala altri 3 punti di vantaggio su Vitesse, AZ e Psv. Un primo tentativo di ammazzare il campionato: Ten Hag continua la sua marcia serrata per poter dedicare maggiore attenzione alla competizione europea. I Rotterdammers vengono pesantemente contestati dai tifosi, stufi del tecnico Stam che rischia seriamente l’esonero: l’allenatore ha vissuto una settimana negativa con 2 ko che hanno minato il passaggio ai sedicesimi di Europa League e il terzo posto. La batosta alla Johan Cruijff Arena aggrava ulteriormente la posizione dell’ex Lazio.
Prova a distanziare tutti l’Ajax con un passo che é superiore a tutte le formazioni di Eredivisie: gli uomini di Ten Hag si divertono, giocano a memoria e impiegano solo 40 minuti per affondare un Feyenoord in piena crisi e senza un successo da ben 3 turni. In una sola settimana Stam ha quasi compromesso il passaggio del girone di Europa League e il terzo posto per la futura qualificazione alla competizione.
Il reparto offensivo degli ajacidi funziona alla perfezione e riscatta la prestazione poco cinica dello Stamford Bridge: Tadic veste i panni dell’assistman mentre Ziyech e Neres seminano il panico tra le linee difensive. L’avvio è shock con due marcature dopo appena 7 giri di orologio: le danzee le apre il marocchino seguito immediatamente da Tagliafico che sta vivendo una stagione sopra le righe. L’argentino, nonostante l’età, è implacabile sotto porta: sono 3 i centri in Eredivisie più una bella realizzazione anche in coppa. Il vero trascinatore, peró, resta Tadic che si regala altri 2 assist vincenti: oltre ai 6 gol messi a segno ci sono da conteggiare anche 10 suggerimenti che mettono il suo zampino in 16 dei 35 sigilli dell’Ajax, poco meno del 50%. Un apporto incredibile che sta facendo volare i biancorossi non solo in campionato ma anche in Champions League. A rendere piú rotondo il risultato ci pensano Neres e Van de Beek che fanno esplodere di gioia tutta la Johan Cruijff Arena. I ragazzi di Ten Hag volano, portando a 6 le lunghezze da Vitesse, Psv e AZ, fermi sul secondo gradino del podio: mantengono il primato anche nell’attacco piú prolifico e nella difesa meno perforata (7 centri al passivo, regge il passo solo il club di Alkmaar). L’Eredivisie inizia a prendere una piega detta: le inseguitrici non si potranno permettere altri errori di percorso.
Situazione sempre piú nera per il Feyenoord che continua la sua discesa in un baratro senza fine: terza sconfitta in 5 partite di campionato e un crollo verticale che ha fatto allontanare drasticamente la squadra dalla terza posizione. Un passo troppo altalenante e per nulla brillante con una rosa allo sbando, priva di gioco e di grinta. Stam ha perso completamente il controllo dei suoi ragazzi che, in una settimana, hanno compromesso anche l’Europa League. Il tecnico è il maggior colpevole, secondo i tifosi, che lo criticano aspramente, bloccando il bus della squadra in ritorno da Amsterdam. L’addio di Van Bronckhorst, gli scarpini attaccati al chiodo da Van Persie e la cessione di Vilhena hanno cambiato tanto una formazione che ha perso 3 uomini determinati in una sola estate. Stam ha provato a risollevare la squadra, ma sta mancando proprio la cattiveria che ha sempre cotraddistinto le formazioni allenate dall’ex Milan e Manchester United. La societá medita ad un cambiamento e a pagarne le spese potrebbe essere proprio il tecnico.
Pagata la clausola da 60 milioni. Alla Juventus, suo ex club, vanno meno di 5…
Buon compleanno e buona vita a Edoardo Bove, appena 23 anni ma già con tanto…
Massimo Moratti ha festeggiato gli 80 anni in famiglia, con la sua Inter. Del resto…
Il futuro dell'attuale allenatore del Milan, Sérgio Conceição, è ormai segnato: con ogni probabilità il…
Marco Marra, esperto di Cyber Security con molti anni di esperienza nella prevenzione e gestione…
Rivoluzione Milan in estate? Tra i giocatori in uscita spicca sicuramente Theo Hernandez, il quale,…