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Il debutto della Russia: i gol Cheryshev, le magie di Golovin, la goleada

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Russia che già nel primo tempo ha chiuso il discorso con un 2-0 senza storia e nella ripresa ha dilagato.

Cherchesov ha modificato l’assetto della squadra passando finalmente alla difesa a quattro preferendo Kutepov e Ignashevich al centrale del Rubin Kazan Granat e i due non hanno avuto grossi problemi a controllare lo sterile attacco saudita. Più di tutti si aspettava Golovin e il gioiellino del Cska non ha deluso entrando in maniera decisiva in tutte le reti, pennellando assist vincenti e concludendo la partita con una splendida punizione per il 5-0 finale. Sottotono il centravanti Smolov che ha faticato a crearsi delle palle gol e che è stato ancora di più oscurato da Dzyuba che appena entrato ha realizzato la terza marcatura russa proponendosi ancora più prepotentemente come attaccante titolare. La punta dell’Arsenal si è guadagnato la convocazione a furia di gol e anche al debutto Mondiale non ha deluso. A tenere con il fiato sospeso la squadra di casa sono le condizioni di Dzagoev che ha dovuto lasciare il campo già a fine primo tempo per un problema muscolare anche se Cheryshev non l’ha fatto rimpiangere ed è stato autore di una splendida doppietta. Il primo gol l’ha realizzato Yuri Gazinskiy, tra i migliori della partita e scelto a sorpresa al posto di Erokhin, che ha confermato le ottime impressioni fatte vedere in campionato con il Krasnodar.
Per Pizzi invece i problemi sono stati ben evidenti e l’Arabia Saudita si è dimostrato come un pesce fuor d’acqua, totalmente incapace di creare azioni pericolose e dominata in lungo e in largo dalla Russia. Grande distanza tra i reparti e con il povero Al-Sahlawi lasciato completamente solo a battagliare con i colossi avversari. Da rivedere anche il portiere Al-Mayouf che ha ottenuto il posto da titolare a pochi giorni dal Mondiale, ma è sembrato poco reattivo sulle conclusioni avversarie.
Vince e convince la Russia nella gara d’esordio e in attesa di sapere l’andamento dell’altra partita del Gruppo A si prepara al meglio per la sfida con l’Egitto che sa molto di spareggio qualificazione.

Francesco Domenighini

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