Diogo Jota ha preso per mano il Liverpool

Diogo Jota è di certo uno che non si fa attendere. Gol decisivo in 81 minuti giocati con i riflettori puntati addosso: Jurgen Klopp non stava aspettando altro.

12 partite 6 gol, Jota era di certo l’uomo più atteso visto il momento nero del Liverpool. Non era una partita -storicamente – semplice, tutt’altro, il Wolverhampton non ha voluto assolutamente dare nulla per scontato, anzi. In effetti il Liverpool non è stato di certo la squadra lucida vista negli scorsi anni, ma ha cercato di giocarsela a viso aperto, concedendo anche tanto spazio dietro e assumendosi qualche rischio. Sono stati dei Reds che hanno creato abbastanza, una squadra che ha giocato il suo calcio, una gara in bilico sostanzialmente fino alla fine. Il Wolverhampton è andato più volte vicino al gol, ed è per questo che il Liverpool ha dovuto appoggiarsi su Diogo Jota.

 

Jota aveva bisogno di questa rete, così come avevano bisogno di una vittoria i Reds. L’ex Wolverhampton on ha risparmiato neppure i suoi tanti amati ex compagni di squadra, diventando il secondo giocatore nella storia della Premier League a segnare sia a favore e sia contro il Wolverhampton. Il primo? Stephen Hunt, famoso per aver rotto la testa a Cech.
In ogni caso Jota non si è fatto problemi ad aggiungere al suo score personale un gol così pesante, in una partita così intricata. L’aria al Molineaux non era di certo una delle più leggere, il Wolverhampton in una situazione difficile per via dei tanti infortuni accusati doveva sostanzialmente vincere. Jota ha donato quella verve che pareva stesse mancando nell’ultimo periodo al Liverpool, in una gara di sacrificio e di sofferenza. Lampi di creatività, freddezza sotto porta e attenzione. Negli 81 minuti di Jota si sono viste le sue qualità che al Liverpool erano mancate per mesi. Klopp ora si  augura di poterne beneficiare anche nel cammino europeo in Champions, in una Coppa che ora si fa sempre più difficile.

Certo che per i tifosi Wolves farà strano vedere il proprio eroe della promozione come una sentenza avversaria. E la situazione non è certo delle migliori dopo l’infortunio di Jimenez, la ricerca del sostituto, le delusioni e i continui infortuni che hanno colpito la rosa durante questa stagione. Diogo Jota però non ha guardato in faccia nessuno, chirurgico sotto porta e con le redini della squadra ben strette probabilmente sarà l’arma in più per questo finale di stagione. Il Liverpool dovrà fare tutto ciò che necessario per accaparrarsi in una lotta all’ultimo respiro, l’obbietttivo Champions League.

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