Brutto scivolone per il Psv che non approfitta del pareggio del Feyenoord e non riesce a tenere il passo dell’Ajax: i ragazzi di Schmidt, come i Rotterdammers, accusano un po’ di stanchezza dovuto dal match europeo di giovedì, perdendo lucidità e concentrazione nell’ultima parte di gara. I Boeren, forse un po’ superficiali, vengono puniti alla prima vera occasione dell’Heerenveen che esce con un punto dall’Abe Lenstra Stadion.
Dopo la gioia per essere tornato in corsa nel gruppo di Europa League, Schmidt deve alzare bandiera bianca contro un Heerenveen che, involontariamente, stringe la mano all’Ajax. Il Psv non va oltre l’1-1 dopo una gara dominata a lunghi tratti ma troppo avara di realizzazioni, con i Boeren apparsi un po’ affaticati e poco lucidi sotto porta.
Il match si era messo anche sui binari giusti per gli ospiti che sbloccano dopo 15 minuti grazie a Carlos Vinicius, sempre più al centro dell’attacco e trascinatore: l’ex Tottenham si è sbloccato e sta dando il suo contributo con il secondo centro consecutivo, considerando anche l’incontro europeo di giovedì. La punta ha dispustato 10 partite in Eredivisie con 3 sigilli e 4 assist vincenti: l’Eredivisie gli sta facendo bene e sta esaltando quelle doti che in Portogallo e in Premier League non erano riuscite a sbocciare. Il suggerimento per l’1-0 giunge dai piedi di Bruma: anche l’olandese è ormai imprescindibile negli schemi di Schmidt. Il Psv domina con un gioco sicuro e verticale: nella ripresa, forte del vantaggio, il tecnico tedesco inizia a fare qualche cambio, sbilanciando la squadra. L’Heerenveen ne approfitta e trova il pari ad un quarto d’ora dalla fine: l’autore dell’1-1 è Al Hajj che scombina i piani dei Boeren.
Con un solo punto strappato dalla trasferta dell’Abe Lenstra Stadion, il club di Eindhoven resta al secondo posto a -2 dalla capolista Ajax che prova a staccarsi nuovamente per tentare la fuga. Gli ajacidi, adesso, non avranno neanche la Champions a distrarli dopo la qualificazione avvenuta con una giornata di anticipo: discorso diverso per il Psv che dovrà disputare gli ultimi 90 minuti in Europa League per tentare di centrare i sedicesimi di finale. Questa volta Schmidt commette qualche errore di leggerezza, andando a togliere gli elementi che stavano facendo girare la sua squadra: Doan e Vinicius sono stati sostituiti troppo presto e con loro sono usciti dal campo gli equilibri. Un pari pesante che potrebbe essere ancora più dannoso se il Feyenoord dovesse vincere la partita che deve recuperare: nel caso di successo dei Rotterdammers, i Boeren scenderebbero in terza posizione con i nemici di Rotterdam -1 dall’Ajax.
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