Con il Brasile che ha già annunciato chi partirà per la Copa América 2019, le attese adesso sono tutte per i 23 dell’Argentina. Scaloni si avvicina al momento dell’annuncio ufficiale con ancora qualche dubbio riservato soprattutto all’attacco: d’altronde in difesa e a centrocampo le scelte sono quasi obbligate e i grandi nomi per il pacchetto offensivo come Messi, Agüero e Di María sono già stati annunciati. Resta da capire chi sarà a fare loro da contorno, soprattutto nel capire quale sarà la punta a cui affidare il compito di risolvere le partite. “I nove devono fare gol” è stato il diktat di Scaloni per le sue scelte ed è per questo che lo scenario della scelta tra Dybala e Icardi per l’ultimo posto in attacco è abbastanza difficile da valutare. A oggi il favorito è lo juventino, complice più che altro la stagione travagliata di Icardi e la sua lunga assenza dal campo. Se se ne si fa una questione di gol però, restando fermi sulle parole di Scaloni, allora non ci dovrebbe essere partita: Icardi ha segnato 11 volte pur saltando varie settimane; Dybala è fermo a 5 per colpa di un anno in cui non si è espresso ai massimi livelli.
Insomma la scelta è tra chi si è espresso poco e chi non si è espresso a pieno, tra due attaccanti che al massimo della forma sarebbero oro prezioso per Scaloni. Probabilmente all’Argentina servirebbe un vero attaccante d’area che possa garantire gol anche su soluzioni aeree ma l’intenzione sembra essere quella di portare una vera alternativa a Messi e Agüero portando uno con caratteristiche più simili. Mancano pochi giorni e la scelta sarà fatta: sorprese non dovrebbero essercene, con Dybala in Brasile e Icardi a casa, ma dando uno sguardo alla stagione e alla rosa forse un ripensamento non sarebbe così folle.