Calcio

E se non esistessero Juventus, Inter e Milan? L’Albo d’Oro della Serie A riscritto completamente

Un albo d’oro più variegato e tante sorprese: ecco come cambierebbe la storia della Serie A se Juventus, Inter e Milan non fossero mai esistite

Una Serie A senza Juventus, Inter e Milan? Quasi impossibile da immaginare. Queste tre squadre, infatti, rappresentano l’élite del calcio italiano, nonché i club più vincenti della storia del nostro Paese. Con 75 Scudetti vinti su 120 campionati in totale, è facile notare come le tre superpotenze si siano contese per anni il titolo di Campioni d’Italia sovrastando tutte le altre. Ma come sarebbe l’albo d’oro del nostro campionato se queste tre squadre non fossero mai esistite? La situazione sarebbe completamente stravolta.

L’albo d’oro “reale” della Serie A

Fino ad oggi, l’albo d’oro della Serie A vede la Juventus in testa con un ampio distacco, seguita dall’Inter e dal Milan. I bianconeri hanno vinto il campionato per ben 36 volte, un record che la pone al vertice della classifica storica. L’Inter segue con 20 titoli, mentre il Milan si attesta a 19. Questi numeri parlano chiaro: la dominazione di queste tre squadre ha messo in ombra molte altre formazioni, rendendo difficile per diversi altri club affermarsi e conquistare trofei, nonostante i buoni campionati offerti negli anni.

Una Serie A senza le tre grandi

Immaginare un albo d’oro della Serie A privo di Juventus, Inter e Milan porta a un cambiamento radicale nella storia del calcio italiano. Senza queste tre squadre, molte altre avrebbero potuto avere l’opportunità di brillare e di conquistare molti più trofei rispetto a quelli che si trovano nelle loro bacheche. Vediamo nel dettaglio come cambierebbe la situazione.

Albo d'oro della Serie A senza Juventus, Inter e MilanAlbo d'oro della Serie A senza Juventus, Inter e Milan
Albo d’oro della Serie A senza Juventus, Inter e Milan | EPA/CIRO FUSCO / POOL – Footbola

Come cambierebbe l’albo d’oro

Tra le formazioni con un solo titolo figurerebbero, oltre alle già presenti Casale, Novese, Cagliari ed Hellas Verona, anche il Livorno, che nel 1919-1920 chiuse al secondo posto dietro l’Inter, l’Alba Roma (una delle squadre che, con la fusione del 1927, portarono alla nascita della Roma), che nel 1925-1926 perse la finale Scudetto contro la Juventus e il Perugia, vicecampione nella stagione 1978-1979 alle spalle del Milan.

Salendo a due campionati conquistati troveremmo il Parma. I ducali, infatti, chiusero il campionato 1992-1993 al terzo posto dietro Milan e Inter, mentre nel 1996-1997 arrivarono secondi dietro la Juventus.

A quota tre titoli si collocherebbe l’Atalanta di Gasperini, che senza le tre big avrebbe conquistato lo Scudetto nelle stagioni 2019-2020, 2020-2021 e 2023-2024. A raggiungere lo stesso numero di successi ci sarebbero anche la Sampdoria, che oltre al titolo del 1990-1991 ottenne un quarto posto nel 1960-1961 (dietro le solite tre) e un terzo nel 1993-1994 alle spalle di Milan e Juventus, e l’Udinese, arrivata terza nel 1997-1998 dietro a Juventus e Inter, quarta nel 2004-2005 (stagione in cui il titolo non fu assegnato) e nuovamente terza nel 2011-2012 alle spalle di Juventus e Milan.

La Pro Vercelli, già vincitrice di sette campionati, avrebbe aggiunto al suo palmarès anche quello del 1909-1910, quando perse lo spareggio contro l’Inter per 10-3. In quell’occasione, il club piemontese protestò contro alcune decisioni della Federazione schierando una formazione composta interamente da giocatori delle giovanili.

A quota nove Scudetti troveremmo la Lazio. Oltre ai titoli conquistati nel 1973-1974 e nel 1999-2000, i biancocelesti, infatti, hanno collezionato ben sette piazzamenti immediatamente dietro alle tre grandi, portando così il loro totale a nove.

Più su ci sarebbe la Fiorentina, la quale salirebbe a quota 12 Scudetti, grazie ai dieci piazzamenti ottenuti subito dopo Juventus, Inter e Milan, entrando così in doppia cifra.

Subito dopo, con 13 Scudetti a testa, troveremmo Torino e Bologna, entrambi con ben 6 titoli in più rispetto ai “reali”.

Sul gradino più basso del podio di questo albo d’oro particolare ci sarebbe il Genoa, il Grifone, infatti, ai 9 titoli conquistati ne avrebbe aggiunti altri 5, arrivando così a quota 14.

Medaglia d’argento per il Napoli, che senza Juventus, Inter e Milan si ritroverebbe con ben 16 Scudetti in bacheca.

Infine, la squadra che avrebbe conquistato il maggior numero di campionati sarebbe la Roma, grazie ai 14 numerosi piazzamenti subito dietro almeno una tra Juventus, Milan e Inter. Sommando questi 14 ai 3 titoli già vinti nelle stagioni 1941-1942, 1982-1983 e 2000-2001, il club giallorosso arriverebbe a un totale di 17 Scudetti.

 

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Redazione

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