Eliteserien: riecco il Rosenborg. Il Sarpsborg non molla

Ben ritrovati amici del calcio nordico con il consueto appuntamento che vi tiene aggiornati sull’andamento della Eliteserien 2017. A tre turni dal giro di boa la massima competizione norvegese entra sempre di più nel vivo. Non cambia molto dal punto di vista della classifica ma la dodicesima giornata di campionato ha regalato, come al solito, tanti gol, emozioni e parecchi spunti di riflessione.

SORRISI AGLI ANTIPODI
Dopo quattro turni di astinenza il Rosenborg torna alla vittoria. Al Lerkendal i campioni in carica si sbarazzano dello Strømsgodset vincendo con un netto 3 a 1. Una prima frazione molle quella degli ospiti che ha permesso alla capolista di portarsi sul 2 a 0 già dopo quindi minuti. Nella ripresa la rete messa a segno da Vilhjalmsson cristallizza il match in favore dei Troillongan. La scossa di orgoglio del Godset è tardiva ma porta alla segnatura della bandiera di Ulland-Andersen. Mantiene invariato il distacco dalla testa il Sarpsborg che batte 1 a 0 il Molde. Partita ruvida quella giocata fra i due team in biancoblu decisa, in favore dei padroni di casa, da un destro di Patrick Mortensen. Per il danese questo è il sesto gol in campionato. Dopo due vittorie consecutive la squadra allenata da Ole Gunnar Solskjær si ferma nuovamente e rallenta la rincorsa alle zone alte. É stato un maggio a dir poco disastroso quello del Viking. Con un solo punto conquistato in cinque giornate e la prematura eliminazione dalla Coppa di Norvegia, la compagine di Stavanger aveva bisogno di una ventata di aria fresca per credere ancora nella salvezza. La gara contro il Kristiansund era l’occasione perfetta per accaparrarsi il pieno bottino e diminuire l’ampio divario dalla penultima. Il 2 a 1 finale, maturato nel tempo di recupero, toglie le castagne dal fuoco e riporta il colorito sul volto sin qua tendente al verdastro di Ian Burchnall. Molto del merito va ad un Viking capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Nonostante la situazione a dir poco disastrosa, il popolo Mørkeblå è accorso numeroso allo stadio per sostenere i propri beniamini. Ma va detto dei demeriti del KBK e del suo estremo difensore Sean McDermott incapace di raccogliere un pallone innocuo facendolo scivolare fra i guantoni fin sotto le gambe e, di conseguenza, in fondo al sacco. Una “papera”, quella dell’irlandese, degna di Mai dire Gol.

BATTUTE D’ARRESTO
Odd e Brann si affrontano nel big-match di giornata e la posta in palio è decisamente alta. Chi vince si accoda al duo di testa. Chi perde rischia di vedere scivolare fra le dita la possibilità di sognare in grande. Quello maturato alla Skagerak Arena è uno 0 a 0 ricco di rimpianti. Del Brann che domina nel primo tempo. Dell’Odd che annichilisce gli avversari giocando una ripresa a spron battuto ma che spreca di tutto e di più. Il punto condiviso non allontana troppo le due compagini da Rosenborg e Sarpsborg ma che tiene entrambe nel limbo della terza e quarta piazza. L’Haugesund continua il suo ottimo andamento in trasferta (terza squadra per punti conquistati lontano da casa) e sconfigge l’Aalesund per 1 a 0. Il tonfo dello Stabæk si è sentito a chilometri di distanza. Per quella che dopo un terzo di torneo era considerata la vera sorpresa, la sconfitta interna per 4 a 2 contro il Lillestrøm risulta più che inaspettata. La chiamata della nazionale maggiore norvegese non ha fatto bene ad Ohi Omoijuanfo, risultato sotto tono e poco incisivo. Quando il gigante classe 94 non segna lo Stabæk fatica a vincere (una vittoria su dodici). Il calcio non è un’opinione e i De Blaa crollano sotto i colpi di Knutzon (2), Skippe e Rafn.

LA PAUSA NEL MOMENTO MIGLIORE
In molti vedono i prossimi tredici giorni come una manna dal cielo. Dopo un calendario d’inizio di stagione fittissimo con il ping-pong fra coppa e campionato, l’Eliteserien si prende un meritato riposo per permettere alla nazionale norvegese di affrontare all’Ullevall Stadion sabato la Repubblica Ceca (gara valida per le qualificazioni al mondiale di Russia) e martedì i cugini della Svezia (amichevole). Alcuni però sono certi nel dire che questa pausa arriva nel momento della propria squadra. Ne sa qualcosa il Vålerenga di Ronny Deila che, dopo un inizio di primavere piuttosto altalenante, è attualmente una delle squadre più in forma. L’ottimo pareggio interno contro il Rosenborg ha denotato parecchi miglioramenti sotto il piano fisico e mentale. Il 4 a 2 di Tromsø ha mostrato una squadra rinata, forte delle proprie abilità dal punto di vista realizzativo. Anche il Sogndal sarà costretto a placare i bollenti spiriti. Con gli stessi punti conquistati dal Vålerenga nelle ultime cinque gare, il team guidato da Eirik Bakke liquida con qualche patema il Sandefjord e compie un notevole balzo lontano dalla zona rossa della graduatoria.

Nonostante lo stop della Eliteserien, noi di Footbola la pausa non ce la prendiamo e vi terremo compagnia con le partite delle nazionali in programma, come detto, nel weekend a venire. In particolare il sottoscritto cercherà di analizzare il prima e dopo della gara fondamentale della Norvegia contro la Repubblica Ceca. Un match che la selezione di Lagerbäck dovrà vincere per non dire amaramente addio alla speranza di lottare per un posto al prossimo Campionato Mondiale. Restate sintonizzati!

RISULTATI RUNDE 12
Tromsø – Vålerenga 2-4
Stabæk – Lillestrøm 2-4
Aalesund – Haugesund 0-1
Sogndal – Sandefjord 3-2
Rosenborg – Strømsgodset 3-1
Viking – Kristiansund 2-1
Sarpsborg 08 – Molde 1-0
Odd – Brann 0-0

 

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