Categories: Calcio

Eredivisie, le differenze in classifica rispetto al 2015

La sosta in Eredivisie bloccherà il campionato fino a metà gennaio: nel frattempo andiamo a confrontare la situazione rispetto ad un anno fa. La classifica vedeva gli stessi protagonisti? La lotta per la salvezza chi stava includendo? Nel 2015-2016 non possiamo non ricordare l’ottimo andamento dell’Heracles e del Vitesse, completamente opposto al torneo 2016-2017. Le 3 big erano sempre in lotta per lo scudetto, ma l’unica costante resta l’Ajax. Vediamo meglio le differenze mettendo a confronto le classifiche…

IL BOOM DEL FEYENOORD, LA COSTANZA DELL’AJAX E LA CRISI DEL PSV

Guardandoci indietro, precisamente ad un anno fa, al 17° turno e prima della sosta, le top d’Olanda stavano occupando sempre i primi posti, anche se in maniera differente: Ajax in testa con 41 punti, subito dietro il Psv con 38 e a seguire il Feyenoord con 36. Tutte e 3 racchiuse in 5 lunghezze di differenza, cosa completamente diversa in questa stagione: Feyenoord capolista con 42 punti, Ajax a 37 ed infine Psv a 34. Da notale il boom del club di Rotterdam che, insieme a Van Bronckhorst, ha inanellato ben 10 vittorie nelle prime 10 gare del 2016-2017; l’attacco sigla in media 3 gol a partita e l’organizzazione tattica è migliorata in modo esponenziale. Gli unici che sono riusciti a non mollare la presa sono i lancieri che, dopo l’assestamento per l’addio di De Boer e Milik, hanno trovato la quadratura del cerchio con Bosz e Ziyech, limitando i danni e chiudendo in linea con l’anno passato. Sono in piena crisi gli uomini di Cocu che, solo nel girone d’antata, hanno già abbandonato Champions e coppa nazionale. La distanza dal 1° posto è salito a 8 lunghezze e soprattutto il gioco ha avuto una involuzione paurosa: l’attacco non segna più come in passato, con De Jong mai così a secco (4 centro soltanto), ed il centrocampo inizia a dare segni di cedimento. La difesa resta l’unica vera soddisfazione con 7 gol al passivo in 17 gare. Il Feyenoord si sta godendo l’ottima partenza, ma come ogni anno dovrà affrontare la classica crisi di gennaio-febbraio che, in più di un’occasione, ha distrutto le ambizioni al titolo. Se la compagine di Rotterdam dovesse mantenere questo ruolino, sicuramente ne Ajax ne Psv riuscirebbero a mettere in bastoni tra le ruote a Van Bronckhorst.

LE SORPRESE, POSITIVE E NEGATIVE, DELL’ATTUALE EREDIVISIE

Dopo 365 giorni, troviamo finalmente Az e Heerenveen a lottare per un posto in Europa League: il club di Alkmaar si stanzia in quinta posizione subito dietro ai rivali biancazzurri. Un 4° e 5° che rendono giustizia al blasone delle due formazioni che, la scorsa stagione, stava oscillando nella bassa classifica: 11° e 12° posto con 20 e 19 punti, rispetto ai 29 e 28 totalizzati attualmente. In modo differente si sono comportate Vitesse e Heracles che, dalle zone di vetta, si sono abbandonare alla media e bassa classifica. I gialloneri, un piccolo Chelsea B, si trovano all’8° posto con 23 punti rispetto al 5° posto e ai 29 punti del 2015. L’attacco è peggiorato con 10 realizzazioni in meno, mentre la difesa ha incassato ben 7 reti in più. Andamento da dimenticare per l’Heracles: nella scorsa Eredivisie aveva conquistato la quarta piazza dopo essere dato per spacciato ad inizio campionato. 30 punti, 9 vittorie e un attacco che stava facendo sognare i propri tifosi con 27 realizzazioni all’attivo. Attualmente le cose sono molto meno rosee: 9° posto, 21 punti e un reparto offensivo meno prolifico con 21 gol, mentre la difesa è rimasta costante. Molto bene il Twente che si ritrova sul groppone ben 11 punti in più, abbandonando la penultima posizione del 2015 e abbracciando la settima nel 2016. Un piccolo ritorno nelle zone europee anche se i Tukkers non potranno partecipare fino al 2018.

LA ZONA CALDA DELLA RETROCESSIONE

Quest’anno, la lotta per la salvezza sta coinvolgendo 7 squadre, raggruppate in sole 5 lunghezze: in ultima posizione stazione l’Eagles, neoprossa con 12 punti. A salire troviamo Roda a 13, Zwolle a 14, Excelsior a 16 e pari merito Den Haag e Sparta Rotterdam a 17. Le difese sono imbarazzanti con una media di una 1.5 reti a gare. Bagarre più accanita rispetto alla scorsa Eredivisie che vedeva come fanalino di coda la retrocessa Graafschap con 5 punti e in penultima posizione il Twente con 13, autore di un gran girone di ritorno. Il Cambuur, che chiuse il campionato in fondo, sembrava salvo a 13 con Roda ed Excelsior che ondeggiavano su i 17. I gialloneri, attualmente, hanno messo a segno una sola vittoria con ben 10 pareggi. Qualcosa dovrà cambiare altrimenti, ci ritroveremo nel mese di aprile con un pacchetto di club sempre più ampio.

Rispetto a 365 giorni fa troviamo una classifica molto più corta con meno punti; si sono invertite delle posizioni, ma le squadre principali sono sempre lì a lottare per il titolo o un posto in Europa, mentre gli undici meno organizzati oscillano tra l’Eerste Divisie e l’Eredivisie.

Andrea Mariani

Recent Posts

Panchina Inter, sfumato Fàbregas salgono le quotazioni di Chivu: il Parma è già a caccia di un sostituto

Sfumato Cesc Fàbregas sulla panchina dell'Inter dopo il no del Como, il club nerazzurro sembra…

15 ore ago

Simone Inzaghi all’Al Hilal, clamorosa gaffe del club nel video-annuncio della firma: c’entra il fratello Filippo…

La notizia dell'arrivo di Simone Inzaghi come nuovo allenatore dell'Al Hilal ha catturato l'attenzione di…

18 ore ago

Qualificazioni Mondiali 2026: Audero in nazionale, ma è l’Indonesia

Dopo una trafila nelle giovanili della Nazionale italiana, il portiere Emil Audero è pronto al…

18 ore ago

Qualificazioni Mondiale 2026, Uzbekistan per la storia

Qualificazioni mondiali, appuntamento con la storia per l'Uzbekistan. È solo giugno e restano ancora 12…

21 ore ago

Juventus, Kalulu rimane in bianconero: ecco quando guadagnerà il Milan

La Juventus ha ufficialmente riscattato Pierre Kalulu dal Milan: ecco quanto costa ai bianconeri La…

22 ore ago

Inter, oggi arriva la risposta su Fabregas: la decisione dello spagnolo e del Como

L'Inter è in attesa di scoprire chi sarà il prossimo allenatore: tutto su Fabregas, ma…

22 ore ago