Euro 2025, Italia Femminile all’appuntamento con la storia

Andrea Soncin Italia Femminile

Andrea Soncin Italia Femminile Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Luglio 7, 2025

L’Italia Femminile contro il Portogallo (calcio di inizio alle 21 a Ginevra) a caccia della storia. Le Azzurre del CT Andrea Soncin, impegnate contro le lusitane nella seconda giornata del girone  B della Woman’s Euro 2025, possono centrare con un turno di anticipo i quarti di finale del Campionato Europeo con un turno di anticipo e centrare un traguardo che le azzurre non riescono a tagliare dal 2013.

Italia femminile qualificata se…

L’Italia è a un passo dalla qualificazione e ha il destino nelle proprie mani. Non servono molti calcoli: se vince con il Portogallo è sufficiente che il Belgio non riesca a battere la Spagna (ipotesi anche abbastanza verosimile) affinché, per il passaggio ai quarti di finale, che spetta alle prime due qualificate di ogni girone, ci sia anche il conforto dell’aritmetica. Fra l’altro le ragazze scenderanno in campo conoscendo il risultato della sfida fra la nazionale mitteleuropea, già battura per 1-0 alla gara d’esordio con il gol decisivo di Arianna Caruso, e la Spagna strafavorita per la vittoria del girone e che si affronterà nell’ultima giornata in una eventuale sfida che, anche con il pareggio delle azzurre, potrebbe valere il primo posto nel girone.

La chiave del match: la saracinesca azzurra

Per vincere sarà fondamentale affidarsi alla “saracinesca azzurra”, ovvero alla difesa di Soncin, capace di collezionare Dodici clean sheet nelle ultime 24 partite, ovvero l 50% delle sfide senza mai subire gol. La sensazione è che la chiave del match possa essere la tenuta difensiva, anche perché con il potenziale lì davanti, le azzurre il gol lo trovano quasi sempre. Laura Giuliani, chiamata a difendere la porta, non guarda le statistiche (o almeno così dice…) invece Cecilia Salvai, assoluta protagonista contro il Belgio nel chiudere a doppia mandata la porta azzurra comandando a dovere un reparto sempre più impermeabile ha suonato la carica: “Abbiamo vissuto una grande emozione, ma è il momento di accantonarla, resettarci e pensare esclusivamente al Portogallo”.

L’onda azzurra a Ginevra: presente anche Gabriele Gravina

Aria di impresa dunque: non a caso a Ginevra le comunità italiane si stanno giù organizzando per dare tutto il sostegno possibile alla nazionale. Presenti anche le istituzioni del nostro calcio. Ci sarà anche il presidente federale Gabriele Gravina. Il Portogallo del resto è un avversario da rispettare ma non tale da incutere timore alle azzurre. Ha perso per 5-0 nella sfida d’esordio contro la Spagna, occupa la 22esima posizione del ranking FIFA, nove posizioni dietro l’Italia che, negli scontri diretti, ha vinto quattordici partite su sedici con una striscia di sette vittorie consecutive. Le azzurre arrivano all’incontro sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria ottenuta contro il Belgio. Ci sono dunque tutte le premesse per vivere una serata a forti tinte azzurre.