Ecco a voi, cari lettori di Footbola, il resoconto della seconda giornata della fase finale di UEFA Euro Under 17
Girone A- Il Portogallo batte un altro colpo e dimostra ancora una volta di essere una squadra fortissima, forse la favorita per l’intera competizione. Solida in difesa e dilagante davanti, la squadra di Emilio Peixe si è sbarazzata della Scozia per 2-0. Ancora in gol il baby-fenomeno Gomes e Quina, passato di recente dal Chelsea al West Ham, dopo aver scelto di non prolungare coi Blues a causa (forse) di una maggior possibilità di poter entrare in ottica prima squadra in un futuro. Si era capito sin da subito che in questo girone lo squilibrio tra le prima Portogallo e Belgio e le altre due sarebbe potuto essere evidente. Per fortuna, a regalare una terza giornata ancora leggermente aperta ci ha pensato il classe 2000 Mahmudov, attaccante sedicenne che milita nel settore giovanile dei Red Bull di Salisburgo. Sarà comunque quasi impossibile che l’Azerbaigian riesca a superare nella differenza reti i belgi, visto il 5-0 della prima gara, terminata in favore dei Diavoli Rossi.
Portogallo-Scozia 2-0 (Quina, Gomes)
Azerbaigian-Belgio 1-1 (Mahmudov-Bongiovanni)
Girone B– L’Austria passa, al pari del Portogallo, al turno successivo. La pur forte Ucraina è costretta ad inchinarsi di fronte al gran collettivo di Andres Heraf, a cui basterà un punto nel match contro la Germania per assicurarsi il primo posto nel girone. Forse non un nome che siamo soliti vedere arrivare fino in fondo nelle grandi manifestazioni quello degli austriaci, ma che non stupisce in maniera eccessiva chi aveva già avuto modo di osservare Muller e compagni nelle gare precedenti. La Germania ha visto i fantasmi dopo il gol subito dopo 180 secondi, ma ha saputo ribaltare la gara con pazienza e grinta, grazie al contributo del subentrante bomber Otto (Wolfsburg, tre gol in due gare in questo torneo). Eliminata la Bosnia, nonostante avesse in rosa elementi di davvero grande interesse. Un gran girone di qualificazione (davanti ad Italia e Russia) non è bastato per dare un’esperienza internazionale di un certo tipo al gruppo, probabilmente.
Ucraina-Austria 0-2 (Schmid. Muller)
Germania-Bosnia 3-1 (Akkaynak su rig, Otto, Otto-aut Baak)
Girone C- La Danimarca vince nel big match tra le due scandinave e si porta in testa a quello che è da definirsi come il girone più bello dell’Europeo. Colpisce il subentrato Buch, interessante ala destra che ha già avuto modo di giocare pochi minuti nella UEFA Youth League con la squadra Under 19 del Midtylland. Nell’altra gara del girone l’Inghilterra rinasce dopo il ko contro la fortissima Svezia e manda al tappeto la Francia, che da quasi favorita per il titolo rischia ora di dover tornare Oltralpe in maniera mesta ed anticipata. Gara decisa dalla maggior concretezza degli inglesi e da qualche leggerezza costata molto cara ai francesi in entrambe le fasi. Grave soprattutto l’errore in marcatura l’errore del terzino Sarr in occasione del gol del vantaggio.
Danimarca-Svezia 1-0 (Buch) Francia-Inghilterra 0-2 (Morris, Nelson)
Girone D- L’Italia perde la seconda delle tre gare ed ora vede complicarsi notevolmente il cammino in vista del passaggio ai quarti. I ragazzi di Dal Canto al momento sarebbero qualificati in virtù della differenza reti, ma dovranno giocarsela contro la Spagna, che pure non è secondo me inferiore ai ragazzi azzurri. La prova azzurra è stata nel complesso non malvagia, con i nostri ragazzi più pericolosi degli Oranje. Decisiva la rete di Nunnely su assist del subentrato figlio d’arte Kluivert a 3’ dalla fine. Il pareggio tra Serbia e Spagna rende comunque ancora possibile la prospettiva di arrivare primi. La Spagna si dimostra molto ispirata nei suoi uomini offensivi: Diaz ed i barcellonisti Ruiz e Mboula. Un’arma da sfruttare in modo appropriato in vista dei prossimi turni. Sicuramente non sarebbe una novità una vittoria spagnola, visto il dominio a livello di nazionali e club in tutti questi anni, ma al momento vedo ancora avanti l’Italia ed il Portogallo soprattutto.
Italia-Olanda 0-1 (Nunnely)
Spagna-Serbia 1-1 (Ruiz-Joveljic su rig)
