Il Feyenoord miete un’altra vittima: Willem II archiviato in 45 minuti

Anche il Willem II cade contro il Feyenoord che elimina una diretta concorrente al terzo posto: i Rotterdammers continuano la loro marcia trionfale per uno dei pass dell’Europa League. Dopo il successo in settimana per  7-1 contro il NAC Breda in KNVB Beker, i biancorossi rifilano due reti anche ai Tricolores testimoniando l’ottimo stato di forma e un reparto offensivo ritrovato del tutto.

IL FEYENOORD BLINDA IL TERZO POSTO E STRIZZA L’OCCHIO ALLA LOTTA PER IL TITOLO

Un passo impressionante quello del Feyenoord, ancora imbattuto in campionato sotto la guida di Advocaat, la vera cura per una formazione completamente allo sbando. I risultati del tecnico sono incredibili con un passo da pretendente al titolo: sono 14 i risultati utili consecutivi con l’ultimo ko che risale alla gestione Stam ed è datato 27 ottobre 2019. Da quel momento in poi, i tifosi dei Rotterdammers hanno dimenticato l’amaro sapore della sconfitta e recriminano solo di non aver avuto da subito l’ex ct dell’Olanda che, senza un avvio di campionato orribile, avrebbe potuto ambire alla vetta della classifica.

Il Willem II, nonostante l’ottima annata, non va d’accordo con il 2020: altro scivolone che allontana definitivamente l’obiettivo terzo posto, trasformandolo in un posizionamento vantaggioso nei playoff Europa League, per poter strappare l’ultimo pass che l’Eredivisie mette in palio per i campi internazionali. I Tricolores non possono arginare il gioco degli avversari che, spinti dal proprio pubblico, chiudono l’incontro dopo appena un tempo di gioco. Dopo mezz’ora di resistenza, Toornstra sblocca il match grazie ad un bell’assist di Malacia: l’olandese è al solo 5° sigillo in campionato, completamente in media con i suoi standard realizzativi, tolto l’exploit delle 14 marcature nell’anno 2016-2017. Dopo appena 5 giri di orologio giunge il raddoppio su calcio di rigore firmato da Berghuis. L’attaccante, grazie a questo gol, sale in testa alla classifica marcatori insieme a Dessers: i due attaccanti hanno gonfito la rete già in 15 occasioni.

Nella ripresa tutto fila liscio con il Feyenoord che controlla e amministra con autorità fino al triplice fischio. Niente da recriminare al Willem II che, quest’anno, ha bloccato tutte le big, dovendosi arrendere solo al club di Rotterdam. Advocaat può essere veramente orgoglioso del lavoro dei suoi ragazzi che stanno facendo tornare il De Kuip un vero e proprio fortino: l’ultimo ko in casa risale alla sfida contro l’AZ Alkmaar disputata il 26 settembre 2019. Da quel momento in poi 8 successi ed un solo pari davanti al proprio pubblico: la difesa ha chiuso con un clean sheet, ma deve ancora migliorare in attenzione e posizione. Per fortuna che l’attacco si è completamente risvegliato con Berghuis vero trascinatore del reparto insieme agli assist di Kocku e all’apporto del nuovo arrivato Bozenik. Il Feyenoord blinda il terzo posto e, senza illusioni, pensa a rientrare in corsa per il titolo potendo sfruttare ancora gli scontri diretti contro le due candidate al primato.

 

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