Il Feyenoord non sente la pressione e risponde alle rivali per il titolo: dopo i 5 gol dell’Ajax e i 4 del Psv, anche i Rotterdammers calano un pokerissimo contro un modesto Fortuna Sittard. Al De Kuip, il vero protagonista è Linssen, autore di una doppietta che gli permette di scavalcare Haller in testa alla classifica marcatori: Slot può essere soddisfatto dei suoi ragazzi che saranno impegnati in Conference con il primo posto del girone già in tasca.
Si chiude la quindicesima giornata di Eredivisie con tantissimi gol all’attivo: anche il Feyenoord entra a far parte di questa festa e travolge per 5-0 il Fortuna Sittard, riscavalcando il Psv e tornando alle spalle dell’Ajax. Una prova di forza che manda un serio segnale al campionato con i biancorossi di Rotterdam in piena corsa per il gradino più alto del podio.
I ragazzi di Slot domanino fin dal fischio d’inizio, giocando con sicurezza e con automatismi collaudati alla perfezione: fraseggio rapido e verticale che non lascia scampo alla retroguardia avversaria, troppo lenta e poco grintosa nell’arginare l’impeto dei padroni di casa. I Rotterdammers siglano il doppio vantaggio nella prima mezz’ora di gara, ma devono rinunciare a Kocku, fuori a causa di un infortunio dopo l’assist vincente per il momentaneo 2-0. Ad aprire le danze è Til al 9° centro in campionato dopo 15 gare disputate: il centrocampista deve ringraziare un onnipresente Linssen che sta vivendo una nuova giovinezza con il Feyenoord. Poi sale in cattedra proprio l’ex Vitesse che gonfia la rete per due volte, a cavallo tra i due tempi: 10° sigillo e primo posto nella classifica marcatori con Haller e Til ad una realizzazione di distanza. Nella ripresa c’è gloria anche per Sinisterra, ancora su suggerimento di Linssen e Jahanbakhsh, entrato per sostituire l’infortunato Kocku.
Il Feyenoord dimostra di essere in piena forma e in corsa per strappare il titolo all’Ajax: Slot sta svolgendo un ottimo lavoro con una rosa che lo sta seguendo in tutto e per tutto. I Rotterdammers raggiugono il Psv come secondo miglior attacco della competizione, con 38 gol all’attivo, mentre la difesa diventa la seconda migliore, con 14 marcature al passivo: un risultato ottimo ma distante dalle prestazioni della retroguardia della capolista che resta ferma a 2 centri subiti con 13 clean sheet in 15 gare. Adesso che la Conference è stata archiviata, il Feyenoord potrà pensare solo al primo posto in Eredivisie.
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