Categories: Notizie

Finalmente l’Italia

Finalmente! È l’esclamazione più naturale al termine di una partita così. L’Italia vince, gioca bene e dà quella sensazione di essersi inserita in un percorso di crescita che potrà portare da qualche parte. Finalmente, appunto, perché era fin troppo tempo che si aspettavano una vittoria e una prova di tale spessore.

E finalmente anche sotto un’altra chiave di lettura, visto che la vittoria è arrivata nella parte finale della partita, quando sembrava che la sfortuna e l’imprecisione avessero avuto la meglio sul merito e sul gioco.

Finalmente ci è concesso anche sognare: perché il quadro è cambiato completamente grazie al gol di Biraghi. L’obiettivo non è più la salvezza, ormai acquisita aritmeticamente, ma la possibilità di andarsi a giocare anche il primo posto, per quanto sia ancora complicato raggiungerlo. Servirebbe una vittoria con più di un gol di scarto a San Siro contro il Portogallo tra un mese, in modo da obbligare i lusitani pochi giorni dopo a vincere per contro la Polonia, che presumibilmente vorrà abbandonare la Lega A con un pizzico di credibilità in più rispetto all’immagine lasciata da questa pessima partita.

L’Italia c’è: viva, bella, giovane, tutto ciò che non era stata prima della partita con l’Ucraina. Perché sì, i segnali c’erano stati già giovedì scorso e non erano stati casuali. Formazione confermata in blocco, simbolo di un progetto che ha idee chiare su cui fondarsi. I giovani vanno forte, gli esperimenti cominciano a funzionare e anche le mosse azzardate portano i loro frutti, come nel caso dell’assist di Lasagna, che ha coronato con un gran gesto tecnico il suo esordio assoluto. E poi l’ultimo segnale importante è stato quello dell’entusiasmo del gruppo: l’entusiasmo di Bernardeschi e di Mancini, la convinzione nelle esultanze, sensazioni ed emozioni perse negli ultimi 12 mesi.

Tutto grazie a una sola partita sembra avere un’idea e un’interessante prospettiva. E l’Italia ha di nuovo una dignità, finalmente.

Simone Gamberini

Recent Posts

Dalla Serie A alla Kings League: la scalata al trono di Ciccio Caputo

Tra i protagonisti indiscussi del trionfo dei TRM nella Kings League Italia spicca un nome…

10 ore ago

Aurelio De Laurentiis, l’oro di Napoli: anatomia di un successo

Campioni d’Italia, per la quarta volta. È il Napoli di Antonio Conte, ma è anche…

1 giorno ago

Antonio Conte, l’uomo dei record: nessuno come lui in Italia

Antonio Conte, uno scudetto da record: il Napoli vince il quarto titolo della propria storia…

2 giorni ago

Lookman all’Arsenal? Il futuro dei Gunners si tinge di nuovi colori

L’attaccante nigeriano, attualmente in forza all’Atalanta, sta vivendo una stagione da protagonista in Serie A,…

2 giorni ago

Ronaldo al Mondiale per Club: un’assenza che potrebbe diventare presenza

Questa edizione segna un cambiamento significativo nel format della competizione, con 32 squadre suddivise in…

2 giorni ago

Roma, la resa dei conti: dopo Ranieri chi? E quale progetto?

Roma, che caos. Da quando Claudio Ranieri ha confermato il suo addio alla panchina giallorossa…

2 giorni ago