Turno infrasettimanale in Premier League con Anfield teatro della sfida tra Liverpool e Tottenham, le due migliori squadre del campionato. I Reds, in continua emergenza a causa delle numerose assenze, volevano mandare un segnale forte al campionato; sfida importante anche per i ragazzi di Mourinho che cercavano tre punti per dimostrare di essere la principale candidata a poter spodestare Salah e compagni. A coronare una sfida di altissimo prestigio la presenza di 2000 spettatori; novanta minuti di altissima intensità, come era lecito aspettarsi, in cui hanno avuto la meglio i padroni di casa. Il colpo di testa di Firmino regala al Liverpool tre punti pesantissimi in ottica titolo.
Firmino, l’orgoglio del Liverpool
Tornano i tifosi, anche se pochi, ad Anfield e ritroviamo il Liverpool capace di non mollare mai e di vincere una partita complicata fin dalle prime battute; i Reds, senza mezza difesa e contro un avversario forte, hanno tirato fuori l’orgoglio della grande squadra con una prestazione superlativa. Ai punti, probabilmente, avrebbe meritato il Tottenham autore di un grande secondo tempo ma Salah e compagni, spinti dal pubblico, si sono compattati e non sono mai crollati fino al colpo di testa di Firmino; l’attaccante brasiliano, uno dei meno brillanti da inizio stagione, risolve una partita difficilissima regalando tre punti d’oro ai propri compagni. Chelsea, Arsenal, City e Tottenham; il Liverpool, nonostante le difficoltà, non sbaglia le partite importanti.
Tottenham, occasione sprecata
La stagione è ancora lunga ma quella di stasera è una mezza occasione persa; il Tottenham, infatti, ha creato molto (specie nella ripresa) senza però riuscire a concretizzare e questo va controcorrente rispetto a quanto mostrato dagli Spurs con il loro cinismo. Se da una parte la prestazione offerta da Kane e compagni fa ben sperare per il futuro, dall’altra serve una reazione immediata dopo novanta minuti in cui i ragazzi di Mourinho hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato.
