Florian Wirtz, il più giovane marcatore della storia della Bundesliga

Un grandissimo dribbling a rientrare e un destro a giro imparabile per un certo Manuel Neuer, questo è stato solo il biglietto da visita con cui si è presentato agli occhi della Bundesliga Florian Wirtz. Trequartista classe 2003 prodotto del settore giovanile del Bayer Leverkusen, club con il quale ha debuttato all’età di soli 17 anni e 15 giorni nel corso del match vinto 4-1 contro il Werder Brema. Una serata davvero storica per il ragazzo, che è diventato addirittura il terzo più giovane debuttante della storia della Bundesliga.

Florian Wirtz che nonostante la giovane età, ha saputo subito conquistare la fiducia di Peter Bosz. L’allenatore polacco che ha individuato in lui il ruolo di esterno destro come quello ideale, una posizione nella quale è stato schierato a più riprese nel finale di stagione e in cui ha dimostrato subito grande affidabilità. Wirtz fa della grande personalità uno dei suoi punti di forza, ma anche la tecnica, il dribbling e le ottime capacità di tiro con il suo mancino. Caratteristiche che si sono viste tutte nel gol segnato a Neuer lo scorso 6 giugno, nel finale della sconfitta 2-4 contro il Bayern Monaco. Una rete storica, che ha permesso al 17enne di diventare il più giovane marcatore della storia della Bundesliga.

Il classe 2003 all’età di soli 17 anni e 34 giorni è riuscito a battere il precedente primato di Nuri Sahin, arrivato nel novembre 2005 ai tempi del Borussia Dortmund e poi protagonista di una grande carriera, che lo ha portato anche a vestire la maglia del Real Madrid. Dei numeri dunque da vero predestinato quelli di Wirtz, che è diventato in breve tempo un giocatore di sicuro affidamento per il tecnico Bosz. Precocità e talento, le basi per poter fare una carriera di grandissimo livello, anche superiore a quella di Sahin, per diventare la prossima stella del calcio tedesco.

Giovanni Paciotta

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