Formula 1, un ritorno inaspettato può cambiare il volto della scuderia Alpine

Un nome che ha scritto la storia della Formula 1 sta per fare ritorno attraverso la scuderia francese Alpine, scopriamo di chi si tratta

La scuderia Alpine ha grandi progetti per il 2026, infatti la volontà è quella di tornare ad essere il più possibili competitivi attraverso una ricostruzione interna che ha già avuto inizio. 

Bruno Famin, team principal di Alpine, è riuscito a fare salire a bordo del progetto David Sanchez, ex ingegnere Ferrari e ora direttore tecnico di Alpine da poco meno di un mese.

L’ingegnere vanta un’esperienza pluriennale all’interno del dipartimento aerodinamica Ferrari e addirittura ha rivestito il ruolo di responsabile del concept delle monoposto, perciò sicuramente saprà dare un contributo importante alla scuderia francese.

Ma a Bruno Famin non è bastato, e ha deciso di puntare ancora più in alto, chiedendo aiuto a un nome che il mondo della F1 conosce molto bene nonostante anni di distacco dalle corse: Flavio Briatore. 

Il ritorno di Flavio Briatore nella F1

Flavio Briatore ha detto addio alla F1 nel 2009 a causa dello scandalo Piquet. L’imprenditore piemontese, infatti, venne radiato con l’accusa di aver ordinato al pilota di finire a muro per permettere la vittoria di Fernando Alonso al GP di Singapore nel 2008.

Dopo tutte le verifiche del caso, Briatore è stato assolto, ma pare essere stata una magra consolazione per il manager che ha preferito distaccarsi dal mondo delle corse, probabilmente sentendosi tradito. 

Flavio Briatore
Flavio Briatore torna in Formula 1 con Alpine – Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 – footbola.it

Nonostante il saluto dal retrogusto amaro, Briatore non ha saputo dire di no quando Luca De Meo, presidente della Renault, lo ha contattato chiedendogli di tornare in F1 a supporto della scuderia Alpine, non come team principal questa volta, ma come supervisore.

Briatore in passato ha lanciato grandi piloti come Michael Schumacher e Fernando Alonso, riconoscendo il loro talento prima degli altri e con tutta probabilità il suo intuito e la sua esperienza saranno preziosi per Alpine, che in questo momento si trova in difficoltà a reggere il confronto con le altre scuderie.

Un nuovo ruolo per Flavio Briatore

Flavio Briatore non avrà un vero e proprio incarico attivo in pista, o almeno non inizialmente. L’idea è che il suo ruolo sia più legato ad una supervisione generale, aiutando la scuderia a consolidarsi.

Non è la prima volta che Flavio Briatore collabora con il gruppo Renault, e la speranza è che anche questa volta la sua presenza sia di buon auspicio. Forse Alpine non riuscirà a vincere il mondiale costruttori, ma già risalire dalle ultime posizioni della classifica sarebbe un traguardo importante per la scuderia francese.

Il 2026 è ancora lontano e probabilmente Briatore deciderà di dare una possibilità ad Alpine per un periodo di prova, in cui dovrà essere la scuderia francese a dimostrare all’imprenditore che vale davvero la pena investire forze ed energie per cercare di risollevarla. D’altro canto, Briatore è abituato ai primi posti della classifica e vorrà verificare per tempo quali sono le effettive possibilità di rinascita di Alpine. 

Per il momento non sono state rilasciate dichiarazioni né da parte di Flavio Briatore né da parte della dirigenza Alpine, ma stando alle ultime indiscrezioni, l’imprenditore si sarebbe già messo all’opera all’interno della scuderia.

Non ci resta che vedere se i cambiamenti interni ad Alpine porteranno ai risultati sperati oppure no, il lavoro da fare è ancora tanto per risollevarsi dal penultimo posto della classifica costruttori con appena due punti, ma il futuro potrebbe riservare qualche piacevole sorpresa, soprattutto con il supporto di due punti di rifermento come Briatore e Sanchez.

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