Myles Beerman combinaguai al Manchester City

Non è nuova la notizia di una FIFA particolarmente attiva in questo periodo nell’ambito del tesseramento di giovani giocatori. Negli scorsi mesi, a dimostrazione di ciò, sono finiti nei guai club del calibro di Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid (corazzata interamente spagnola), ma in queste ultime ore sembrerebbe essere a forte rischio anche il Manchester City. L’accusa partirebbe dall’acquisto di un giovanissimo maltese, che risponde al nome di Myles Beerman, il quale sarebbe stato tesserato dai Citizens senza deroga, nel 2012, e non nel 2014, con deroga, come dichiarato dal club inglese.

Terzino dal cognome interessante, Beerman è cresciuto in patria nel Floriana, squadra dalla quale in teoria si sarebbe separato all’età di 15 anni, con tanto di deroga speciale obbligatoria per il trasferimento di giocatori minorenni. La FIFA però è sul caso da quasi un anno, e non vuole lasciare nulla al caso: infatti, in caso non arrivassero le prove cercate del fatto che Myles abbia effettivamente giocato per il Floriana per i 2 anni dal 2012 al 2014, severi provvedimenti verrebbero presi. Per il Manchester, ad un passo dall’entrare nell’era Guardiolana e con un sacco di soldi da spendere, sarebbe una vera beffa vedersi chiudere il mercato come è successo ad altre big già indagate e punite dagli organi competenti. Gli obbiettivi di mercato dei blu di Manchester sono davvero tantissimi, ed essere esclusi così dalle danze sarebbe un colpo basso.

Entriamo per un po’ nelle caratteristiche di questo terzino, aldilà delle vicende burocratiche. Myles Beerman si è conquistato gli occhi di parecchie squadre già da tempo quando era ancora in patria, e l’acquisto da parte del City è tutt’altro che un caso: le sue qualità sono già in evidenza, e considerando che è nato nel 1999, il potenziale è qualcosa di strepitoso. Dotato di un fisico compatto, agile e scattante, abbina una buona attitudine offensiva ad una conoscenza particolareggiata della tattica difensiva: è per questo che è in grado di agire sia nell’ipotetico ruolo di Zabaleta, sia di quello di Jesus Navas in un City proiettato nel futuro.

Nella speranza che per scartoffie legali Myles Beerman non finisca a fare l’uomo delle birre all’Ethiad, terremo d’occhio questo giovane tanto chiacchierato. Buona fortuna a lui!

 

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