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Germania, sfortuna nera Rudiger. Come cambia la Nationalmanschaft senza di lui…

Antonio Rudiger finisce ko, ancora. Niente Europei e lungo stop per il centrale giallorosso.
Come già avevamo avuto modo di anticiparvi ieri con l’articolo a firma di Saverio Fattori riguardante la convocazione di Tah, il centrale tedesco di colore ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Il tutto è accaduto in allenamento, a seguito di un contrasto con Thomas Muller nel corso di una partitella 9 contro 9. L’infortunio era avvenuto nella giornata di martedì, con Rudiger che era stato costretto a lasciare il campo di allenamento di Evian sorretto dai sanitari della Nazionale teutonica. Il dolore era stato avvertito immediatamente dal ragazzo, facendo presagire un possibile infortunio, confermato dagli esami effettuati qualche ora dopo.
L’infortunio può cambiare notevolmente anche le prospettive di mercato giallorosso, visto che si era parlato di una possibile cessione al Chelsea dello stesso Rudiger.
I tempi di recupero stimati dagli esperti per infortuni di questo tipo non sono inferiori ai 5-6 mesi, di conseguenza la stagione dell’ex difensore dello Stoccarda avrà un prologo ritardato nel 2016-17.

OLTRE IL DANNO LA BEFFA–  E’ proprio il caso di dirlo, questo infortunio rischia di diventare un grosso rimpianto per Antonio Rudiger, che è un pupillo di Loew ed avrebbe avuto ottime possibilità di essere schierato da titolare nello scacchiere tattico della Nationalmanschaft. L’ex tecnico dell’Austria Vienna aveva dimostrato di apprezzarlo molto per tutto il periodo del post Brasile 2014, preferendolo spesso ad un giocatore più esperto (e forse anche forte) come Mustafi. Il tempo è dalla sua parte, vista la giovane età, ma sicuramente il morale non sarà dei migliori in questo momento.
Il giocatore ha twittato qualche ora fa: “Mi vedrai faticare, ma non mi vedrai mai arrendermi”.
Glielo auguriamo, essendo il secondo infortunio allo stesso ginocchio nel giro di tre anni.

COME CAMBIA LA GERMANIA- Il sostituto di Rudiger sarà uno tra Mustafi ed Howedes. Il primo potrebbe essere favorito dal fatto di aver giocato con più continuità nell’ultimo periodo, il secondo dalla maggior esperienza.
A sensazione dovrebbe spuntarla l’ex sampdoriano, visto che Howedes è reduce da un infortunio e sta pian piano cambiando il suo ruolo, visto che sia nel club che in Nazionale è stato provato con successo come terzino destro.
Mustafi, che viene da due anni ottimi al Valencia (non a caso piace tanto a Barcellona ed Atletico, che sarebbe disposto a fare follie per lui), paga forse il fatto di essere mancino, una caratteristica spesso delicata per un centrale difensivi, specie per quanto riguarda la maggiore difficoltà ad intervenire col piede debole.
Sicuramente rispetto a Rudiger è più elegante e forte tecnicamente.
In comune, comunque, Rudiger, Mustafi e Howedes presentano una velocità di base non propriamente straordinaria (soprattutto i primi due)
Al posto di Rudiger è stato convocato, come già anticipato ieri, il giovane e talentuosissimo (anche se discontinuo) Tah.

Filippo Maggi

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