Griezmann, da risorsa a riserva il passo è breve. La linea che separa il successo dal fallimento è sottile quanto tagliente. E il “Piccolo Diavolo” ha sperimentato sulla propria pelle quanto sia complicato gestire un fallimento con la nazionale. Un torneo giocato male e finito peggio, con una eco che potrebbe arrivare sino a Madrid, dove è, almeno lì e chi sa per quanto, intoccabile.
Durante tutto l’Europeo, in tutte occasioni in cui è sceso in campo Griezmann non ha dato l’impressione di essere al suo miglior livello. I numeri di Euro 2024 rappresentano la continuazione del suo faticoso finale di stagione con l’Atlético Madrid. Zero gol e zero assist. La sensazione è che il ragazzo sia arrivato prosciugato da una stagione logorante. E anche se ha provato a ribaltare la situazione, impegnandosi in allenamento, non è bastato a Deschamps, che non ha esitato a escluderlo per ben due volte dalla formazione iniziale. Una vera novità per il Piccolo Diavolo, uno dei punti fermi della nazionale capace di vincere il Mondiale nel 2018 e di sfiorarlo nel 2022. Un Europeo sottotono, comunque, è destinato a cambiare la considerazione generale: Griezmann continua ad essere un giocatore molto apprezzato, ma il suo status di intoccabile è completamente cambiato.
Resta da capire se un Griezmann così sia utile alla causa dell’Atletico Madrid dove nessuno parla di un possibile addio ma in pochi sono pronti a scommettere su una lunga permanenza. Allo status quo, Griezmann ha un contratto in scadenza nel 2026 e un ingaggio di circa 10 milioni di euro l’anno. Nella sua ultima stagione ha chiuso con 16 gol e sei assist in 33 partite, nonostante una collocazione che lo ha allontanato dalla porta. La clausola di rescissione non è altissima, anzi è quasi un regalo per chi avrebbe intenzione di acquistarlo. 15 milioni sono una cifra alla portata di qualsiasi top club ma non è detto che il futuro del francese possa essere in Europa.
In primis, perché la clausola va avallata dal calciatore, che si trova benissimo a Madrid e non ha intenzione di lasciare la capitale spagnola. E poi occorre considerare il profondo legame con i colchoneros. Amatissimo dai tifosi, è considerato il miglior giocatore di sempre dell’Atletico Madrid. Un motivo in più per non tradire l’affetto e la fiducia di un popolo. Dunque? Per sua stessa ammissione Griezmann non ha mai nascosto l’idea di voler calcare i campi della MLS, per vivere una esperienza di vita remunerativa dal punto di vista economico ma che ne possa arricchire anche il bagaglio personale e culturale. Se sarà lontano da Madrid, dunque, Griezmann sarà anche lontano dall’Europa.
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