Haller e Tadic rimontano l’Heerenveen: l’Ajax è pronto per la Roma

La Roma non può dormire sogni tranquilli soprattutto con un Ajax così letale e combattivo: la partita contro l’Heerenveen non è brillante e neanche travolgente ma basta per recuperare lo svantaggio e chiudere il risultato sul 2-1. L’Ajax non perde in campionato dal 12 dicembre 2020 e questa striscia positiva comprende anche la coppa nazionale e l’Europa League. Ten Hag riprende da dove aveva lasciato prima della sosta delle nazionale e manda un chiaro segnale ai giallorossi: non sarà una passeggiata per Fonseca alla Johan Cruijff Arena.

NON C’È MODO DI FERMARE L’AJAX: LA ROMA È CHIAMATA AL MIRACOLO

Un’altra prova convincente dell’Ajax che, con qualche fatica di troppo, riesce a rimontare lo svantaggio iniziale: l’Heerenveen è andato vicino al compaccio, ma gli uomini di Ten Hag hanno dimostrato di essere una formazione coriacea e cinica, quando richiesto. La sosta per le nazionali ha arrugginito un po’ la macchina che ha impiegato tutto il primo tempo per tornare in moto: il successo è perfetto per infondere coraggio in vista della delicata sfida contro la Roma in Europa League che vale il possibile passaggio alle semifinali della competizione europea.

Il tecnico della capolista non abbandona il suo 4-3-3 all’Abe Lenstra Stadion: la mancanza di Blind si nota in impostazione, ma nonostante le difficoltà, gli ospiti crescono con il passare dei minuti. Anche Stekelenburg non è potuto scendere in campo e al suo posto è stato schierato Scherpen, acquistato proprio lo scorso anno dall’Ajax per essere la prima alternativa ad Onana: il ragazzo, fresco qualificato ai quarti dell’Europeo under 21 non ha fatto rimpiacere gli estremi difensori che fino a quel momento gli avevo tolto il posto da titolare. A sbloccare il match è Van Bergen alla mezz’ora grazie ad un bel suggerimenti di Veerman J.: i frisoni bucano la migliore difesa dell’Eredivisie che ha subito solo 20 gol in 27 gare. Lo schiaffo accende i biancorossi che iniziano un vero e proprio forcing facendo scomparire l’Heerenveen dal campo: la tattica porta all’1-1 grazie a Tadic, infallibile dagli 11 metri. Nella ripresa, sulle ali dell’entusiasmo e su un gioco ritrovato dopo una prima frazione di gioco a singhiozzo, l’Ajax chiude i conti con Haller, immancabile in campionato con le sue realizzazioni: l’ivoriano sale a quota 7 in 12 partite disputate in Eredivisie.

Altri tre punti che lasciano a distanza AZ e Psv e lanciano gli ajacidi verso un titolo già segnato: ancora 11 lunghezze di distanza dalle inseguitrici e una partita in meno da recupere. La squadra resta con il miglior attacco (85 sigilli) e la miglior difesa (20 reti al passivo) della competizione ed è imbattuta da 16 partite di campionato e, se contiamo anche le altre partite tra Europa League e KNVB Beker arrivamo a 24 incontri senza ko. Un passo netto e deciso che ha archiviato la lotta al titolo dando la possibilità all’Ajax di potersi concentrare in ambito europeo: la Roma è avvisata e nonostante le assenze di Stekelenburg, Blind e Haller, questa formazione continua a far paura ed è accreditata ad arrivare fino in fondo.

 

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