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Hartberg sei tra i grandi! Dopo il secondo posto arriva la licenza per la Bundesliga

Ben settandue anni ci sono voluti, ma alla fine il piccolo Hartberg ce l’ha fatta. Il paesino di poco più di seimila abitanti nel nord della Stiria al confine con la Burgenland ha dovuto aspettare oltre la fine del campionato per festeggiare la meritatissima promozione. In Austria l’ottenimento della licenza per poter disputare i due campionati maggiori si è fatto sempre più difficile e i soli settecento posti a sedere sui 4.500 dell’Hartberg Stadion non hanno aiutato la società biancoblu. In un primo momento la licenza era dunque stata negata e fino all’ultimo momento sembrava certa l’estromissione degli stiriani dalla prossima Bundesliga. E invece, dopo due giorni interi di riunione, la squadra di Ilzer ha potuto festeggiare la prima storica promozione tra i grandi d’Austria.
Ed è proprio il giovane tecnico a essere stato tra gli artefici di questa promozione, arrivato dopo due anni da allenatore in seconda al Wolfsberger. E i carinziani non l’hanno dimenticato perché l’anno prossimo sarà proprio Ilzer a guidare i lupi bianconeri. Il 4-4-2 a rombo è stato il suo marchio di fabbrica per tutta la stagione ed è riuscito ad abbinare capacità realizzative in attacco a solidità difensiva. L’uomo in più in zona gol è stato Dario Tadić che ha totalizzato la bellezza di 16 gol, oltre che cinque in Coppa d’Austria risultando il miglior marcatore, e ha avuto in Zakaria Sanogo una perfetta spalla. A trent’anni ha vissuto la sua stagione migliore il croato Roko Mislov, arrivato al quinto anno sull’Hartberg, che da trequartista ha inventato calcio e segnato tanti gol decisivi. Gollner e Meusburger, quest’ultimo difensore goleador con ben otto reti in campionato, sono stati una sicurezza e dopo cinque anni anche capitan Siegfried Rasswalder può festeggiare la sua promozione in Bundesliga a 31 anni. In porta Rene Swete è stato alterno e dopo il suo infortunio a metà marzo contro il Wiener Neustadt, l’ingresso di Florian Faist è stato decisivo e il 29enne si dovrebbe essere meritato il posto da titolare anche per l’anno prossimo.
Assieme ad Altach Hartberg sarà la città più piccola della Bundesliga e chissà che questa promozione non porti più seguito e passione verso una squadra che quest’anno ha divertito e migliorato di ben 24 punti il suo precedente record stagionale.

Francesco Domenighini

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