Hazard porta il Belgio ai quarti

Tempo di ottavi di finale; dopo la sorpresa targata Repubblica Ceca, capace di eliminare l’Olanda con un netto due a zero, questa sera era il momento del big match tra Belgio e Portogallo. Lukaku e compagni, dopo aver dominato un girone non complicatissimo, cercavano la prima grande conferma per dimostrare di essere una tra le principali candidate alla vittoria finale; i campioni d’Europa in carica, invece, si affidavano all’ottimo momento di Cristiano Ronaldo capocannoniere del torneo con cinque gol. Una partita non bellissima, diventata nel finale anche cattiva, è stata decisa da una perla di Thorgan Hazard nel finale di primo tempo; gol bellissimo per portare il suo Belgio ad affrontare l’Italia ai quarti di finale. Per il Portogallo eliminazione prematura visto le ambizioni di una nazionale che cinque anni fa aveva trionfato contro la Francia.

Hazard decide, De Bruyne preoccupa

La notizia più importante della serata è, ovviamente, il passaggio del turno ma il Belgio non può sorridere completamente; Roberto Martinez, infatti, dovrà valutare le condizioni di Kevin De Bruyne. Il talento del Manchester City è uscito ad inizio secondo tempo per un problema fisico. La speranza per il Belgio è che non sia nulla di grave visto l’importanza del giocatore che, contro la Danimarca, aveva letteralmente cambiato il corso del match grazie alla sua infinita qualità. Nonostante una rosa di grande valore, l’eventuale assenza di KDB sarebbe molto pesante nello scacchiere della nazionale Belga.

Portogallo, termina qua l’europeo

Anche cinque anni fa il Portogallo passò come migliore terza ma questa volta il miracolo non è avvenuto; Ronaldo e compagni sono stati eliminati dal Belgio al termine di una partita in cui non sono riusciti ad esprimere il solito gioco. Nella serata in cui CR7 non è riuscito ad essere determinante come suo solito, è venuto meno il contorno della nazionale portoghese. Jota e Bruno Fernandes su tutti hanno faticato, non solo questa sera, ad essere decisivi. Due giocatori quasi fuori dal contesto europeo e da cui era lecito aspettarsi molto ma molto di più. I campioni in carica escono sì contro una delle favorite ma con largo anticipo e non può essere considerato un fattore positivo

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