Categories: Notizie

Huracan e Atletico Nacional di nuovo contro

Cambia il turno ma non cambia la partita: Huracan e Atletico Nacional saranno faccia a faccia anche negli ottavi di finale nonostante si siano affrontate appena una settimana fa nell’ultima gara del girone. È il regolamento della Copa Libertadores che mette di fronte la miglior prima e la peggior seconda, ranking meritocratico che premia la classifica e regala il massimo dello spettacolo.

Le due squadre arrivano in maniera piuttosto differente all’appuntamento visto il cammino con pochi punti in comune nel girone. In casa Huracan l’umore non è più dei migliori dopo il Clasico perso contro il San Lorenzo ma in ambito internazionale la squadra di Edu Dominguez ha fatto vedere di essere maturata in maniera importante e di poter sognare l’impresa. Una squadra dall’animo copero che ha dato il meglio di sé nelle ultime edizioni di Copa Argentina (due stagioni fa quando era in Primera B arrivando fino alla finale), Copa Sudamericana (persa in finale contro l’Independiente Santa Fe) e Supercopa Argentina, vinta a sorpresa contro il River Plate.

Dominguez recupera anche Espinoza dall’infortunio e potrà contare su maggiore qualità in una sfida che nell’ultimo turno è stata decisamente bloccata. Affrontare l’Atletico Nacional potrebbe essere uno svantaggio visto l’enorme potenziale avversario ma il fatto di trovare un avversario che si conosce bene potrebbe aiutare il Globo a trovare rapidamente le giuste contromosse per mettere sotto scacco una squadra apparentemente inarresatbile.

Già, il Verdolaga quest’anno non ha sbagliato un colpo: 6 partite, 5 vittorie e un pari, arrivato proprio una settimana fa con l’Huracan a Medellin; nessun gol subito e una linea delantera che viaggia a mille all’ora. Reinaldo Rueda sa che è l’anno buono per riportare una Copa Libertadores in Colombia (manca dal 2004, unico successo targato Once Caldas) e ai suoi giocatori dovrà semplicemente chiedere di avere il solito impassibile approccio alle partite che ha permesso fino ad ora di non avere problemi contro nessuno.

È la prima contro la sedicesima del ranking, dato che vuol dire tutto ma non vuol dire nulla. L’anno scorso la numero sedici era il River Plate, ricordate per caso fino a dove è arrivato?

Simone Gamberini

Recent Posts

EURO 2028, cambia tutto per i padroni di casa: Inghilterra e co. dovranno qualificarsi

Il nuovo formato UEFA impone le qualificazioni anche alle nazionali ospitanti. In palio 24 posti:…

5 ore ago

Manchester City, Guardiola rimane al timone dei Citizens: le richieste per la prossima stagione

Dopo la convincente vittoria per 3-1 contro il Bournemouth, che avvicina il Manchester City alla…

7 ore ago

Calciomercato, Atalanta e Milan si sfidano per un gioiello del Lione: ecco di chi si tratta

Atalanta e Milan sono pronte a darsi battaglia a suon di milioni per arrivare all'acquisto…

7 ore ago

Milan, risolto il ‘rebus ds’? C’è l’intesa verbale con Igli Tare: pronti tre anni di contratto per l’ex Lazio

Vediamo nel dettaglio tutte le mosse del Milan volte a risolvere il rebus del nuovo…

7 ore ago

Milan, contestazione della Curva contro il Monza: prima davanti alla sede del club e poi anche a San Siro

La Curva Sud, composta dai tifosi ultras del Milan, ha annunciato una contestazione che si…

7 ore ago

Juventus, il ritorno di Conte sulla panchina bianconera non è più solo una suggestione. La situazione

La Juventus della prossima stagione vedrà accomodarsi in panchina ancora Igor Tudor oppure si concretizzerà…

8 ore ago